PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 1982, pp. 11, 144, 269, 414, 595, 729; M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, 2 voll., Torino 1880-1881; Ibn Ḥawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ, ivi, I arte bizantina, in Miscellanea Giovanni Mercati, III, Letteratura e storia bizantina, Città del Vaticano 1946, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Jaubert, 2 voll., Paris 1836-1840: II, p. 297.
Letteratura critica. - H. Grégoire, Inscriptions historiques byzantines. Ancyre et les (in corso di stampa).A. Iacobini
Islam
Nelle fonti arabe dell'Islam medievale, e anche in quelle persiane e turche ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] émirs arabes, ivi, I, 1925, pp. 313-447.
Letteratura critica. - E. Herzfeld, Mshattâ, Ḥîra und Bâdiya, ; J. Sauvaget, Châteaux umayyades de Syrie. Contribution à l'étude de la colonisation arabe aux I et IIe siècles de l'hégire, REI 36, 1968, pp. 1-52 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] valle dell'Indo, passando ovviamente per la penisola arabica, in un continuum territoriale che, successivamente, sia pure in considerazione il più antico e famoso trattato d'arte della letteratura cinese, scritto da Xie-He alla fine del 5° sec. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] regioni iberiche ai temi consueti si aggiunsero elementi di tradizione araba: a Santa María de Oseira il plinto di una colonna Gastaldelli, I, Trattati, Milano 1984, pp. 121-217.
Letteratura critica. - C. Enlart, Origines françaises de l'architecture ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in generale. Proprio per questo motivo la moderna letteratura artistica ha presto avvertito l'interesse emblematico del c Abū Ja'far al-Muqtadir (1046-1081), dinasta di pura stirpe araba. L'elemento nuovo di questi c. consiste nel fatto che l' ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ha magistralmente dimostrato come questi racconti, ripresi dalla letteratura antico-medievale, abbiano sostanziato i bestiari e l ; di Ardashīr su Artabano e sugli Armeni; di Bahrām II sugli Arabi e di Shāpūr II sugli Indiani. In essi il sovrano, in ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di modelli significativi.In definitiva può dirsi che nella letteratura storico-artistica specifica, il tendere a ottenere una si aggiunse, dopo la conquista della Sicilia, quella araba. Questa parte dell'Italia non seguì il monometallismo argenteo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] città di Augusta negli Annali dei Regi di Sicilia, Venezia 1653.
Letteratura critica. - J.B.L.G. Seroux d'Agincourt, Histoire A. Daneu Lattanzi, Una ''bella copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d'Angiò (MS Vat. lat. 2398 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , a cura di G.B. Passeri, 4 voll., Firenze 1759.
Letteratura critica. - E. Molinier, Histoire des arts appliqués à l'industrie, e coppie di figure situate nelle volute, mentre versi in arabo esaltano la bellezza dell'oggetto. L'uso del mastice era ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...