(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, ° sec., non ha lasciato né documentazioni dirette né letteratura: tutte le testimonianze risalgono al periodo della dominazione in ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] vario impegno e abilità che composero cicli romanzeschi attorno a personaggi storici o immaginari. Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti c. (8°-11° sec.) provengono dal Monastero Bianco presso ...
Leggi Tutto
Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] sapiente»), ma anche tradizioni sul profeta Maometto, sul profeta Gesù e altri temi cari alla narrativa araba. Singolarità dei testi della letteratura classica malese è quella di essere anonimi (fanno eccezione gli scritti di dotti islamici del 17 ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] e la sua energia ai riti religiosi e allo studio della letteratura e delle belle arti" (Kunjunni Raja 1983, p. 301). mai molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu raggiunto ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] e il De crisi (elenco Sudhoff, n. 51). Sulla tradizione della traduzione arabo-latina del De crisi galenico cfr. l'edizione del testo greco a cura Il Medioevo latino, V, Cronologia e bibliografia della letteratura mediolatina, Roma 1998, pp. 646 s.; ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] arbab < pers. arbāb «possidenti», plur. di rabb, prestito arabo; ashs < pers. āš «zuppa»; baradar < pers. .
Cardona Giorgio R. (1986), I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − tutte distanti, dunque, dalla Giorgio R. (1983), Culture dell’oralità e culture della scrittura, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] erano i vinti che assorbivano per proprio conto elementi arabi, a partire dall’alfabeto.
Anche se un simile inevitabile che a tenere unita una comunità sia la religione. In letteratura è conosciuto il caso di un’etnia di Papua-Nuova Guinea, ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] con spostamento dell’accento), ma anche ➔ arabismi, desunti dalle traduzioni scientifiche latine, come alchìmia ), Farinata e Cavalcante, in Id., Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, con un saggio introduttivo di A. Roncaglia, Torino, ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] -germanica; quello greco; e, sia per il dominio arabo in Sicilia (827-1091), sia attraverso le pratiche commerciali Il Decameron e il Canzoniere cominciarono a ispirare le letterature europee nel Quattrocento, mentre l’entusiasmo per la Divina ...
Leggi Tutto
divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...