Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] storici o immaginari. Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi di ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] , da lui attinsero poi tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli scritti diletteratura avevano carattere teorico. Accanto alla letteratura, V. studiò con larghezza e incomparabile ricchezza di conoscenze ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore diLetteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In dedicata specialmente alla letteratura italiana del Settecento Manifesto. Tra le sue opere si ricordano: Di bestia in bestia (1989), Filologia dell’anfibio ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] di una s. del testo letterario è dunque l'unità diletteratura e produzione etnoletteraria che si trovano congiunte nella nozione di che è costante lo è rispetto ad altri testi dello stesso genere ma anche nei confronti della cultura a cui il testo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] soltanto approssimata delle quasi innumerevoli manifestazioni che tentano, con ogni generedi propositi e di strumenti, un'alternativa alle arti del disegno (e anche alla letteratura, al linguaggio e alla scrittura) sotto la spinta del desiderio ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] e delle caratteristiche di questi manoscritti consente di individuare i temi più studiati dai Namputiri; il nucleo della biblioteca era costituito da opere dedicate ai Veda, al rituale, alla poesia, alla letteratura drammatica e in genere alle belles ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non escludeva la confidenza al più anziano Alessandro D’Ancona, già suo insegnante diLetteratura italiana nell’ateneo pisano. Come ci si aspetta, uno scrivente del genere domina perfettamente la lingua e i suoi registri, sfruttando tutte le risorse ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] espedienti a fini comici o espressivi: del resto la letteratura patafisica si basa largamente su questi giochi. L’ pala da palla. Le coppie minime (➔ coppia minima) di questo genere sono migliaia. Francese, spagnolo e portoghese (non il romeno) ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] aveva costituito il punto di riferimento per la letteratura in lingua e le scritture di tipo giuridico-amministrativo (sia flessiva o derivativa. Il primo caso (➔ flessione) riguarda in genere le forme verbali (cfr. áma, amáva, amó, amerébbe); ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] letteratura), pur essendo evidentemente fenomeni fra loro assai disparati, hanno in effetti tutti in comune di fenomeni di variazione all'interno di una lingua e di livello più basso, in particolare la fonetica. Il caposcuola di questo generedi studi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...