Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] civiltà. Per tutto il complesso della letteratura p. e popolareggiante le prove di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto o, in genere, da persone ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] particolare e continue modificazioni fonetiche delle parole pronunciate.
Letteratura
Antichità classica
O. greca. - Presso i Greci predicazione della quaresima e dell’avvento, un altro generedi eloquenza sacra, quello delle ‘lezioni’. Frequenti ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] La densità della popolazione varia da regione a regione, ma in genere è più bassa a O, dove le risorse si limitano a di quattro lingue: il georgiano o grusino, lingua nazionale della Georgia e unico idioma caucasico che vanti un’antica letteratura ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] platonico, data l’impossibilità di applicare a testi, in genere rappresentati da decine o centinaia di codici, i rigidi criteri elaborati da K. Lachmann per i testi classici. Nel campo delle letterature classiche vanno ricordati D. Comparetti ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] ». Questa posizione non sembra particolarmente controvertibile, quando si pensi all’importanza della letteratura orale di un gruppo, e in genere della rete fittissima di rimandi che la lingua quotidiana stabilisce con le istituzioni, la storia, le ...
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sinologia Scienza che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia e in generedi tutti gli aspetti della cultura cinese.
Il primo sinologo occidentale può essere considerato il [...] giornale dell’Oriente», fondato a Leida nel 1890) permisero sul finire del 19° sec. un fecondo scambio di studi e di esperienze. Agli inizi del 20° sec., importanti spedizioni scientifiche svilupparono le ricerche condotte sul campo. Vanno ricordate ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] si dice forma o costruzione i. di un verbo quella in cui non c’è l’espressione di un soggetto personale e determinato (anche se (sembra che il tempo migliori, bisogna trovare un rimedio). letteratura
Si definisce arte i. l’arte, e più precisamente la ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] del 15° sec. in Italia, e si fissa col Baldus di T. Folengo, che inaugura un vero e proprio genere letterario, raccogliendo seguaci anche in vari paesi europei.
Precursori immediati di Folengo sono un tal Corado, padovano, con il poemetto in esametri ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] per lo studio della letteratura ellenistica, le Diegeseis Callimacheae. Il V. fu il solo papirologo che pubblicasse e integrasse indifferentemente papiri letterarî e papiri documentarî di ogni età e genere. Questa sua maestria gli derivava ...
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MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] la grecità, da quella antica a quella medievale e moderna, rimase poi sempre vivo in lui, come mostrano contributi di vario genere, da voci di enciclopedia a saggi sui canti popolari neo-greci e sul loro traduttore N. Tommaseo, da una traduzione e un ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...