Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] nella battaglia di Cheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all' ricca di prodigi, di favole e di magie intorno alla figura di A. tramutato in eroe cavalleresco, la letteratura franco- ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] teatro impresariale, il S. Cassiano. Il nuovo generedi spettacolo si diffuse in tutta Italia (soprattutto a di o. buona, non limitato agli atti del culto, ma esteso a tutti i momenti della vita. Questa concezione è dominante in tutta la letteratura ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] di Stato libero associato, e poco più del 2% in favore della piena indipendenza.
Letteratura
Il primo cronista di carattere Quasi tutti questi scrittori, inoltre, hanno coltivato il genere del racconto, che ha vissuto negli ultimi trenta anni ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] le precipitazioni non superano in genere i 500 mm, per di Praga (1848). Vienna rispose instaurando un regime di rigido centralismo, mantenuto sino al crollo asburgico (1918), quando la B. entrò a far parte della Cecoslovacchia (➔).
Per la letteratura ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] storici o immaginari. Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi di ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] , da lui attinsero poi tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli scritti diletteratura avevano carattere teorico. Accanto alla letteratura, V. studiò con larghezza e incomparabile ricchezza di conoscenze ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] e Ponto, e il Panegirico a Traiano. La corrispondenza privata consiste in 247 lettere di vario argomento: sfoghi e confidenze, notizie diletteratura, descrizioni, ecc., in uno stile che ha i pregi della semplicità e dell'eleganza. In vari luoghi ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] .
Vita e opere
Di famiglia agiata, la sua educazione non fu particolarmente indirizzata alla letteratura o all'architettura, in genere adattate da testi francesi (The country house, 1702; The confederacy, 1705), iniziò la sua attività di architetto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e tessuti (3600 imprese con 12 mila addetti, ecc.), e in genere degli addetti al commercio al minuto, più diffuso qui che in campo dell'arte. Il fervore per la letteratura dialettale, in cui non sdegnava di esercitarsi la nobiltà (conti G. Giulini, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...