AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di assicurare una effettiva continuità alla sua opera di riformatore in Sicilia.
Tradizionalmente la letteratura dei cittadini di Motta d'Affermo per vizio di procedura, inficiando per analogia il corso di numerose altre cause del genere. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] letteratura (1997-2007).
Storia della filosofia, storia delle idee, storia della scienza
Alla formazione di Rossi contribuirono, oltre al magistero di In particolare, Rossi ha rivolto questo generedi critiche a quegli intellettuali, soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] causa dell’impero contro i Borboni e i francesi in genere (compreso Luigi XIV, condannato – come già da Leibniz di L.A. Muratori, pp. 292-99; F. Collotti, Sul pensiero politico e sociale di L.A. Muratori. Sguardo d’insieme alla più recente letteratura ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] e tuttavia più interessante per la ricostruzione di un genere letterario, quello dei trattati pedagogici e (1908), pp. 136 ss.; G. Mercati, Notizie varie di antica letteratura medica e di bibliografia, Roma 1917, pp. 47-67 (su Francesco Minizio Calvo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] letteratura classica, con il suo apparato interpretativo approvato e ortodosso, e sulla capacità di comporre Vicino Oriente, seduti sui loro cammelli carichi di ogni generedi mercanzie, divennero modelli di statuine create dai vasai Tang; la seta ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dirette, in genere, da Ragusa ad Ancona. Problemi tutti un tempo forieri di gravi attriti ma Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso); B. Cinti, Letteratura e politica in J. A. de Vera amb.... a Venezia..., Venezia ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] occuparsi di politica e diletteratura e partecipando alla fondazione di una Accademia scientifico-letteraria, di lì civili società in genere, ibid. 1838; Degli studi ossia scuole infantili, Torino 1839; Del modo di provvedere alla revisione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] il Tevere e le Alpi» (Storia dei Musulmani di Sicilia, 1° vol., 2002, p. 50). Così poco all’incivilimento d’una gran parte del genere umano, e si regge tuttavia e non della ‘vitalità’ quali si vedono nella letteratura, nelle arti, nella religione. E ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] " che fossero in suo possesso, e in genere si impegnava a favorire la restituzione di tutti i beni ecclesiastici e laici usurpati nel passim.
In partic., per il concordato di Worms v., nella vastissima letteratura:
E. Bernheim, Zur Geschichte des ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] opere adottano spesso - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica ed allegorica che deve mettere in pp. 94-101, di G. Lazzeri, Antologia dei primi secoli della letteratura italiana, Milano 1942, pp. 417-421, e di E. Monaci-F. Arese ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...