sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] si fonda sulla norma (come pensa la tradizione di ascendenza liberale), ma sulla decisione, vale a dire sulla volontà di in Constant troviamo la critica della s. nella versione democratica che ne dà Rousseau. Constant usa piuttosto raramente, ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il C. attuò con convinzione: così nel 1903, durante un insinuasse nella Chiesa".
Come "conciliare la nuova atmosfera democratica con il senso tradizionale e severo che il vescovo ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] dal sovrano, "il migliore dei re", e ne esaltò il ruolo di "pacificatore": "al sol mostrarsi, sotto velo liberal-democratico [Carlo Felice] fe' tacere l'anarchia, e ricondusse l'ordine sociale, sotto questo bellissimo cielo, nido di ogni perfezione ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] ’universo settario, si situò tra quanti guardavano alla più democratica Costituzione di Cadice del 1812 e non alla Carta francese a Barcellona, Madrid e Bilbao, fino alla fine del Trienio liberal – non è accertato se sia frutto di più tarde agiografie ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] che sostituì nel marzo del 1920. L’anno seguente, candidato nel Blocco nazionale insieme a socialriformisti, democratici giolittiani, liberali, agrari, combattenti e fascisti, tra i quali il giovane Roberto Farinacci, risultò nuovamente sconfitto, ma ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] quando Francesco II, costretto a ridare la costituzione, cercava di avvalersi dei liberali più moderati, il D. assunse la carica il 31 luglio, dopo un colloquio con due accesi democratici abruzzesi A. Tripoti e C. De Caesaris. Il 1º settembre i ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] lo animarono nell’ultimo scorcio della sua vita sono testimoniati dal discorso che tenne il 4 maggio 1879 alla liberal-radicale Società democratica di Mantova (I tempi e la democrazia, Mantova 1879): dopo aver deplorato che la Sinistra al potere non ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] alla politica, trovando la propria collocazione ideale nella sintesi di liberalismodemocratico, radicalismo repubblicano e socialismo riformista rappresentata dal nuovo Partito democratico del lavoro (PDL). Uno tra i maggiori esponenti di questo ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] ; II, Dieci anni al potere, 1901-1909, a cura di G. Carocci, ibid. 1962, ad indices; R. Villari, Conservatori e democratici nell'Italia liberale, Bari 1964, ad ind.; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura di G. Manacorda, Roma 1967, ad ind ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] continuarono la loro azione politica nell'interno dello schieramento democratico. Tipico tra gli altri, a questo proposito, il concezione risolutamente egualitaria, e quelle dei gruppi liberal-costituzionali o repubblicano-moderati, che non ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...