Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] un pieno rendimento vari millenni più tardi in seno a comunità di villaggio. Questo periodo di transizione (7000-2000 a complesso, certamente di destinazione amministrativa in quanto di libero accesso, era annessa una sontuosa residenza chiusa su ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] all'interno della società. Essi concepivano l'uomo come un essere autocosciente, morale e razionale, fondamentalmente libero dall'istinto, anche se ha in comune con gli animali la reazione al piacere e al dolore, gli impulsi di autoconservazione e di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] quale entravano a far parte, oltre ai democristiani, le sinistre e i repubblicani. Forti del comune impegno dispiegato nella lotta di liberazione, i partiti che presero parte alla Costituente affrontarono i difficili problemi con grande apertura di ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , quasi paradossalmente, ha esteso il fenomeno della personalizzazione a tutta la sfera politica, liberando l'individuo dai condizionamenti di gruppi e comunità tradizionali e potenziando in lui (con l'istruzione, l'informazione, ecc.) capacità e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] comunione determinata, non per questo fosse di meno retaggio comune a credenti di confessione diversa o di nessuna confessione competenza acquisita o maturata esigenza; esercizio s’intende libero, di preferenza agerarchico, condiviso in forme private ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] stesse leggi. Così, sostituendo il vicino al lontano, il comune al raro, la regola all'eccezione, Swammerdam annuncia i cambiamenti il terreno in cui la visione teista del mondo e il libero pensiero, se non il materialismo nelle sue diverse forme, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] interesse decisamente secondario, di cui occorreva diffidare e quindi liberarsi per accedere a una conoscenza 'pura' e 'solida' si generano tradizioni più o meno produttive che le comunità scientifiche tendono di volta in volta ad adottare e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Chiesa in libero Stato». A partire dal 1856 molti esuli rientrarono in Italia, contribuendo non poco a caratterizzare in senso ‘risvegliato’ lo sparuto evangelismo italiano sparso per la penisola alla vigilia dell’Unità.
La principale comunità di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] L’applicazione del principio di tolleranza ‘conformemente alla legge’ permetterà loro di muoversi liberamente entro i confini del Regno, e così sarà per la comunità ebraica.
La nuova politica di tolleranza del sovrano Carlo Alberto non era certo una ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 1915; altri 47 tra il 1916 ed il 1921, circa una cassa per comune. In altri casi furono importanti gli anni dall’inizio del secolo XX sino e specifiche, non altrimenti soddisfatte»28. Il prestito liberò in talune realtà, ad esempio le Marche, più ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...