Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] la spedizione di Carlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), le fitte relazioni commerciali, fiorentino). Per la morfologia, si può portare a esempio il condizionale derivato dal piuccheperfetto latino, per es. sembrara, che si ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] elemento che condiziona i testi parlati è il maggiore o minore grado di libertà di presa di parola da parte dei partecipanti al discorso. Mentre in può avere l’uso di indicativo, congiuntivo, condizionale e infinito.
A queste due caratteristiche si ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] eglino «essi», la desinenza dell’imperfetto indicativo io era, il condizionale saria, ecc.) o la morfosintassi (per es., l’ordine aperta alle varie opzioni stilistiche, più decresceva la libertà dell’autore di attingere al repertorio e più aumentava ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] stata assai forte, anche se, specie all’inizio, la libertà di manomissione della norma non è stata inferiore.
I primi di indicatori di codice. Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] abolendo la vita democratica e parlamentare, i sindacati, la libertà di espressione.
Dato che i connettivi possono operare a motivazione introdotta da siccome e dell’ultima subordinata condizionale è costruito tramite l’aggiunta di due proposizioni. ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] non subire imposizioni o limitazioni della propria indipendenza e libertà di parola e azione.
Il possesso di queste verbali, sono indicatori di cortesia alcuni usi del condizionale (➔ condizionale) e del congiuntivo (➔ congiuntivo). In quanto implica ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] : volēre
Dall’infinito regolarizzato si sviluppano il ➔ futuro e il ➔ condizionale:
(5) potēre habeo > potrò; potēre habui > potrei secondo infinito (devo poter farlo).
La relativa libertà riguardo alla posizione dei clitici con i verbi modali ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] domani.
Quando la subordinata è al congiuntivo o al condizionale, nella lingua standard si hanno le seguenti possibilità (Dardano avrà ascoltato i tuoi consigli.
A sottolineare la libertà dell’italiano quanto alla concordanza dei tempi Dardano & ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] applica a un motivo, mette in luce la libertà dei soggetti, il cui comportamento non si lascia , ma Giorgio uscirà lo stesso) e quella condizionale concessiva che, come una struttura condizionale, sospende la realtà della premessa: non sappiamo se ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...