Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] secolo si giungerà alla separazione tra Impero d'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti cristianesimo al quale concesse pienezza di libertà e di diritti. Dapprima pagano, di alto interesse storico come espressione di un momento di sviluppo ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] e a lasciare il posto al governo Dini, espressione della coalizione di centrosinistra. Nelle elezioni anticipate dell' d'acquisto dei salari e la stagnazione dell'economia. Alle elezioni politiche dell'aprile 2008 il partito del Popolo della libertà ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] per l'estrema cura dell'espressione formale. Le Satire (propriamente F. tratta l'esametro con libertà, spezzandone il ritmo epico e riconducendolo edito da Valerio Probo (seconda metà del sec. 1° d. C.), commentato da Terenzio Scauro (fine sec. 2°) e ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali) e contemplano il da J.A. Schumpeter (che coniò l’espressione e distinse l’individualismo metodologico da quello etico- il suo esser tale da un principio d’intelligibilità, la forma: già Platone aveva ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] tra gli uccelli ha bisogno anch'essa d'una preparazione demagogica e di un' soprattutto la scomparsa della parresia attica, quella libertà di critica e di parola di cui la di A. si presentano spesso come l'espressione di una società in sé angusta anche ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] ) libertà da ogni teoria, in vista della massima intensità espressiva nella più ridotta semplicità dei mezzi. Servire l'espressione del le musiche di La finta pazza Licori, Mercurio e Marte, Vittoria d'Amore, Adone, Le nozze di Enea e Lavinia e tutta ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] . La posizione filosofica di P. è una espressione tipica della cultura della tarda età ellenistico-romana, sec. 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi della libertà, e a essi si ispirarono tanto Rousseau che Alfieri; minore la fortuna di ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] con immagini e muti racconti: espressione di problematiche che seppur connesse del loro destino, forse di morte, forse di libertà; Fervor (2000) analizza il rapporto amoroso tra un cui è stato assegnato il Leone d'argento alla 66° Mostra del cinema ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] empiristica, che ha recepito la critica di D. Hume, e intende proporre una logica un'applicazione radicale dei principî della libertà (Essay on liberty, 1859), su individuo e di permetterne la libera espressione. Il sistema della proprietà privata ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] parte della Francia d'una politica aggressiva gli parve la negazione di quei principi di fratellanza e di libertà che la rivoluzione hanno gli oggetti della natura di operare la redenzione d'uno spirito colpevole. Il successivo mezzo secolo della ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...