FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] parte preoccupatissimi dall'aggressivitá concreta del pensiero giurisdizionale ecclesiastico. Inoltre enormi si di artiglieria e rinnovarono l'armamento delle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e dilibertà ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] martiri della libertà italiana, I-II, Torino 1852, erano tutte scritte nella chiave di un'inalterabile ind.; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1972, I, pp. 219, 221 s., 228, 231 ss., 249 s., ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] seppur talvolta retorica e faticosa, il pensiero "democratico" del Fantuzzi. Nell'introduzione Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 243 s.; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] a soli vent'anni, si fece promotore dell'Associazione del libero pensiero, alla quale aderirono R. Ardigò, C. Lombroso, M. la tradizione italiana, Roma 1913; Guerra dinastica o guerra dilibertà?, ibid. 1916; L'Istria italiana e la tradizione perenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] e ad alimentare «quel pathos» proprio «del conflitto eterno, al di fuori e al di sopra di ogni specifico momento storico, che è di ogni uomo, di ogni collettività, fra ethos e kratos, fra libertà e necessità» (Scritti vari, 3° vol., cit., p. 161 ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] lettura di Locke offerta dal L. si incentrava sui temi della libertà, del contratto sociale, del diritto di storia di Genova, Genova 1955, ad ind.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensierodi Montesquieu, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] della filosofia, o del pensiero economico, o di altri ambiti. Abbiamo incluso la trattazione di questioni filosofiche, laddove la e il regime, in un clima generale di conculcata o fortemente ridotta libertà intellettuale.
La terza fase, la scienza ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] autonomamente studiato i classici del pensiero economico. Protagonista, tra l'altro, di un'articolata polemica che, 1943-1945, Bologna 1993, ad ind.; Cattolici ambrosiani per la libertà, a cura di G. De Antonellis, Milano 1995, ad ind.; A.L. ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] del sistema uninominale esse garantissero il "principio dilibertà individuale" dei cittadini, salvaguardando così " 1922), sottolineando la ricchezza del suo pensiero, che gli derivava dall'approfondita conoscenza degli scritti di G.W.F. Hegel, G. ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] vapori d'una malintesa libertà", che intendeva "rovesciar da capo l'armonia di quella amministrazione organizzata con della nave di alto bordo detta La Sirena). Preoccupazioni e pensieri ben lontani dalla coeva Rivoluzione francese, di cui egli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...