COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] più in generale per gli ideali di democrazia e dilibertà; così come non nascose poi la di ispirazione cristiana spunti di riflessione e di arricchimento spirituale. Nei numerosi scritti apparsi su quel foglio, espressione più matura del suo pensiero ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] ballare intorno all’albero della libertà a Pavia; tra i di A. Alberti, Roma 1936, p. 86; G. Ferretti, Esuli del Risorgimento in Svizzera, Bologna 1948, p. 158; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] . Questi, infatti, rimase in carcere fino al gennaio del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico-sociale, che all'epoca dell'Intransigente si era già liberato dai ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] egli definì partito delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane, in Corriere (SELI), che aveva il compito di pubblicare opere sul pensiero sociale cristiano a carattere divulgativo e ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] di Francesco IV d'Austria d'Este, nel 1843 il M. si trasferì a Roma, dove ottenne la cittadinanza. Nel clima dilibertà inaugurato dall'elezione di in un affetto ravvolti e in un pensiero: versi pubblicati nella festa di S. Pietro in Roma l'anno 1847 ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di logica, poi di filosofia, infine di fisica. In tale ambiente culturale si confrontò con il pensierodi I. Newton, al centro dell'insegnamento di l'autodeterminazione e il valore supremo della libertà dei popoli - difese la legittimità della ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] dilibertà» (Reggio Emilia, Biblioteca comunale Antonio Panizzi, Misc. Regg., 71/13: Manifesto agli elettori di cura di U. Bellocchi, II, Bologna 1970, p. 451; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della sua vita e del suo pensiero, ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1972, pp. 1-49. Si vedano inoltre: la tesi di laurea di S. Montanara, Movimenti giacobini e antigiacobini nell’albese, Università di Torino, facoltà di lettere e filosofia, 1963-1964; la tesi ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] , e il perdono sia molto più virile della punizione".
Nel pensierodi Gandhi gli Indiani, che erano i più deboli, dovevano trovare la strada più giusta per ottenere la loro libertà e solo ricorrendo alla non-violenza avrebbero avuto ragione dei loro ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] 25 sett. 1871 fu prosciolto dalla pretura di Mazzarino; negli stessi mesi scriveva i Pensieridi G. A.A. [Giarrizzo Aristide seguito con interesse dall'opinione pubblica per i valori dilibertà d'espressione che vi erano in gioco.
Rinsaldando le ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...