LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] di essere autorizzato a imbarcarsi per Palermo, dove spiegò la propria condotta al re. Il 30 maggio 1801 ottenne la libertà Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana direligione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a ...
Leggi Tutto
CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] di Firenze dal principio della libertà - che il C. sulla base di una convenzione fra i Fiorentini e i castellani di (Accademia fiorentina direligione cattolica istituita sotto gli auspici di Sua Maestà Maria Luisa infante di Spagna,regina reggente ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove confessioni, la lotta senza quartiere all'individualismo religioso e alla libertàdi coscienza, pena la dissoluzione dello Stato stesso.
Altrettanto ambiguo ...
Leggi Tutto
CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] preoccupazione personale, a non scambiare la libertàdi espressione poetica del Pope (non ha "scordato d'essere inglese, e in conseguenza di godere del dritto della sua libertà") con sentimenti contrari alla religione.
Il soggiorno o i soggiorni nell ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] interesse, da pochi per vero spirito, e vero zelo diReligione" (Continuazione…, pp. 356 s.).
Nel 1758 il G libertà, favorite dall'equilibrio e dalla moderazione nei costumi dei suoi spiriti eletti.
Il 16 giugno 1778 ottenne l'esonero dalla carica di ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] altro, che lamenta la prigionia di un amico col quale il poeta vorrebbe dividere la libertà, sembra riflettere come in esempio direligione, come fu quella di Ser Ciappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di giudizio precettistici ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] riuscì a terminare la sua opera e a pubblicarla con il titolo di Cantiche e poesie liriche (Savona 1842).
Nel 1841, dopo un breve questione italiana, e auspicava la conciliazione fra libertà e religione, per una ricostituzione su nuove basi del ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] sino ad Augusto.
Tra i lavori sui trovatori va ricordato quello sul trattato di Raimon Vidals de Besaudun, Razos de trobar (Della diritta maniera di trovare, in Memorie direligione, s. 2, t. XV [1843], pp. 406-422). Questa pubblicazione causò al G ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] Bruno e scrisse intorno a uno dei temi più dibattuti in quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione (Castelfranco Veneto 1878). Di chiara ispirazione carducciana è un suo tentativo poetico, carducciano anche nel titolo: Lucifero ...
Leggi Tutto
Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] . Anche se presentati in modo comico e satirico, Rabelais tratta problemi di morale, di politica, direligione. Sul Mare Glaciale i viaggiatori ascoltano il fragore e i suoni furiosi di una battaglia e, dopo essere rimasti congelati per un anno come ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...