CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dei vero; teorizzò la serietà e la libertà dell'arte che schierasse sublinia istanze idealistiche di uno scandaglio nell'io dell'autore, le isole del fiume del tempo che si risaliva alla ricerca delle sorgenti primordiali, desunte dalla religione ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] torbide profondità del volere, la coscienza di una razza, la forza di una razza, la sicura religione della razza". Un richiamo all'ordine in quella del mondo morale; nel determinismo e nella libertà; nella natura e nella storia: ugualmente soggette ma ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] sui Pinzocheri e i falsi preti al tribunale della libertà (Brescia 1798). Durante la reazione austro-russa venne condannato religione cristiana al posto dell'Olimpo, perché anche i Greci avevano parlato dei propri dei e non di quelli dell'Egitto o di ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] , di "confutare i sofismi e gli errori dell'empietà e dello spirito di rivolta" e di "propagare le dottrine della religione e funebre il barnabita A. Gavazzi non mancò di inneggiare alla libertà e al progresso, suscitando la reazione del figlio ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] di Viadana. Osservantissimo della religione e delle tradizioni ebraiche, Israele, commerciante di grano e di bestiame, con abilità e onestà nel giro didi uomo "nato con libertà" (è l'anagramma del proprio nome che il C. amava ripetere) e di ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] di "essere sempre nutrita di un ben preciso mondo morale, di una concreta e reale coerenza di affetti e quindi di immagini, di una fervida religionedidilibertà e armonia spirituale, La memoria di Stefano, riprendendo l'antico testo Memoria di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] permanenza nell'associazione. Pure, il problema della libertà d'insegnamento era giustificato, per l'A., Russomanno, La Poesia di A. A., Reggio Calabria 1922; V. G. Galati, I sonetti religiosi di A. A., Catanzaro 1923; Id., Religione e politica, ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] stessa, per privilegiare la enunciazione dei messaggi edificanti della religione: tutte le figure, anche quelle dei titanici malvagi ( come massima libertà ed espressione spirituale.
Opere principali: Don Juan, Catania 1883; Saggi di critica, Ancona ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] coincide con un periodo di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica e capacità dell'uomo di conseguire la felicità con le proprie forze, e lo scrittore finisce per aggrapparsi alla religione: la vita ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] l'Apocalisse e Cime tempestose di Emily Brontë.
L'angoscia religiosa
La religionedi Emily Dickinson non è ortodossa di Dio.
La disciplina del distacco
La logica di Emily è il paradosso: la scelta di vivere sola, separata da tutto, è la sua libertà ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...