FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] lettere italiane nelle prime due classi di un istituto commerciale di Roma, ma i crescenti impegni politici e , Milano 1926; Prefazione a G. Puccio, La questione della lingua italiana a Malta, Palermo 1928; Prefazione a La Conciliazione fra ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] il re di Napoli Ferdinando (1464), sia per attività commerciali svolte in proprio e più tardi proseguite dal figlio B. Cinti, Della mercatura et del mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; R.De Roover ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] , p.124). Unica opera originale da lui composta è invece in lingua volgare: il «Sermone di Piero di Marco Parenti dell' umiltà padre a Napoli nel 1473 come contabile presso una delle case commerciali degli Strozzi (M. Parenti, 1996, p. 243).
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] cadute nell'esotismo o nell'avventuroso. Senza conoscere la lingua bulgara, il M. rappresentò inoltre la Bulgaria all per un'offerta tedesca più conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 vollero fare sentire il loro ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] H. Resener, sopra menzionati, sono stati tradotti in lingua inglese: Fifteen YearsPrisoner of the False Propher, a della presente); A. Milanini Kemény, La Società d'esplor. commerciale in Africa e la politica coloniale (1879-1914), Firenze 1973, ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , il 20 subentrarono un abbassamento della vista e l'ingrossamento della lingua, il 21 ricevette l'estrema unzione.
Il L. morì a la ristrutturazione urbanistica della zona di Rialto, polo commerciale della città, dopo i rovinosi incendi del 1505 ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] dopo la guerra di Cipro del 1570. I rovesci commerciali che si manifestarono in quel tempo spinsero i Bon, 19, 33-43; L. Lollino, Vita del cavaliere O. B.in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e dotti del mondo, abile oratore e profondo conoscitore della lingua catalana, dato che sin da piccolo aveva ascoltato le il L. fu inviato a Tunisi per rinnovare l'accordo commerciale con il califfo Abou-Hafs e ridiscutere la questione del tributo ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] dell'uso, che si occupava di diritto consuetudinario e commerciale. Gli Annales Pisani lo ricordano anche come ambasciatore a essere distinti in due gruppi, di cui l'uno, in lingua latina, rappresentato da tre esemplari, tramanda un testo più conciso ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] da loro promosse) sia nel caso della comunicazione commerciale (e allora il nome classico ha la funzione di minima notorietà e perché i loro nomi offrono comode trasposizioni nelle lingue moderne). Tutto molto postmoderno: ma, a ben vedere, la ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...