MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] C. de Johnvillars, era stata pubblicata una traduzione francese da parte di J. Crespin; si ha notizia anche cura di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a cura ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] poteri ritenuti soprannaturali. Nella lingua italiana la parola ha una diversa sfumatura di significato, a seconda del genere appunto la stregoneria e la fattucchieria) o il francese sorcellerie traducono più antichi e articolati termini locali, il ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] e in latino. In virtù della conoscenza dello spagnolo e del francese, che si aggiungevano al latino e al greco antico, il G che venivano appuntati in forma succinta, poi nuovamente esposti in lingua latina una volta che il vescovo se ne era ritornato ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , Milano 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241; G. ; F. Rodolico, Un diz. geologico dei primi dell'800, in Lingua nostra, XXI (1966), pp. 19-24; C. von Wurzbach, ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 1662 dal domenicano Juan Bautista Morales e successivamente tradotta in francese dall'abate de Ciré nel 1701 col titolo Traité sur del L. di vedere attuata in Cina una liturgia in lingua locale a uso di un clero locale fu parzialmente ratificato solo ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Urbano IV e Clemente IV. Cominciò con le nuove nomine cardinalizie: dei sette cardinali, quattro erano francesi, di cui tre di lingua "d'oïl" come lui e uno di lingua "d'oc", uno era inglese e solo due italiani, tra i quali fu nominato Benedetto ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Mantoa", il quale "tradusse i libri di Giorgio dalla lingua siciliana in buona lingua italiana...". Secondo C. Ginzburg, siamo di fronte all , mentre si diffondevano per l'Europa le traduzioni francese, inglese, croata, spagnola. Soltanto nel 1855 il ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] avvicinata impunemente. Secondo l'ottica della scuola sociologica francese, il sacro si rivela come una proiezione di forze una pratica diffusa e ricorrente: spine venivano infilate nella lingua, nelle labbra, nelle guance, nelle orecchie o nel ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] come vicelegato a Ravenna. Tornato a Roma dopo l'occupazione francese della Legazione di Romagna (giugno 1796), nel 1797 fu inviato di affrontarle, alla fustigazione e alla perforazione della lingua. Divenne tanto inviso che, dopo un ennesimo urto ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e ipotizzava che l'originale fosse stato scritto in lingua idumea e tradotto successivamente in ebraico, in quanto ottenere dalla Curia romana qualche lucroso impiego. Tradusse dal francese La novella protesa filosofia degl'increduli rea di lesa ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...