(gr. ῎Ελυμοι) Antica popolazione dell’estremità occidentale della Sicilia. Un filone della tradizione li considerava profughi da Troia, un altro li riteneva provenienti dall’Italia. Furono spesso in lotta [...] dei Cartaginesi. Le loro città erano Erice, Segesta ed Entella. La loro lingua, documentata da iscrizioni graffite su vasi, appartiene alla famiglia indoeuropea, con un generale consenso tra gli studiosi di assegnarla al gruppo italico piuttosto ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] razza superiore e pura la razza "ariana" o "indoeuropea", creatrice della civiltà europea nonostante le insidie del cristianesimo di diritti di tutti gli uomini a prescindere da colore, lingua, confessione religiosa), né meno in contrasto sono con la ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] verso il Sud. La struttura interna e l'esatta composizione etnica dell'insieme delle tribù che componevano la popolazione alana, di lingua appartenente al ceppo iranico, non sono note; la compagine si disgregò comunque agli inizi del 4° secolo. Gli A ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] Turchia sudorientale, Iran nordoccidentale e Iraq nordorientale, mentre la diaspora curda conta ca. 1 milione di individui. La lingua curda è indoeuropea del ramo iranico. Ai c. è stata attribuita una discendenza dai medi, dai carduchi o dai kyrtioi ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] succedersi delle stagioni e della fertilità della terra. In ambito linguistico, al passaggio dal vedico antico alla lingua «perfecta» (sanscrito) fece da contrappunto la nascita di parlate regionali «naturali» (pracriti). L’espansione politica di ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] origini
Nel dibattito sul problema delle origini dei popoli di lingua semitica, che fu posto dopo la metà del 19 a partire dall’Ottocento, dietro l’esempio fornito dalla linguistica comparata indoeuropea. Fondamentali sono gli studi di E. Renan, di W. ...
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Glottologo, epigrafista ed etruscologo italiano (Francavilla Fontana 1875 - Lecce 1952), prof. di storia comparata delle lingue classiche a Messina (1920), poi di glottologia a Palermo (1925-50); fondatore [...] 'Accademia dei Lincei). Si è occupato soprattutto di linguistica indoeuropea e italica, di epigrafia preromana e greca, di etruscologia Messapicarum, le sue ricerche sul popolo e la lingua degli antichi Piceni, quelle sulla Sicilia preistorica e ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] che oggi si direbbe un sistema di rappresentazioni, poiché include la lingua, gli affetti e anche le tecniche".
Bloch, nei due grandi libri e delle mentalità.
Dumézil ha individuato un'ideologia indoeuropea, di cui gli storici hanno riscontrato un' ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] scopo si procurò a sue spese una serie di libri in molte lingue sia antiche che moderne, finché la morte ne arrestò l'opera risalire a più antiche stratificazioni culturali, quale quella indoeuropea postulata da Dumézil - l'indissolubile nesso tra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] dei popoli dell’Europa orientale accomunati dall’uso di lingue appartenenti a un medesimo gruppo linguistico, quello slavo, che è una delle ramificazioni della famiglia linguistica indoeuropea. La tradizionale ripartizione in Slavi orientali (Russi, ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...