Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] che consentiva la permanenza in I. di basi militari inglesi; inoltre, di fatto i Britannici controllavano gran parte relativa alla tradizione, l’altra, prevalentemente in lingua sumera, alle celebrazioni. Le varie tradizioni musicali sviluppatesi ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] L’islandese appartiene al gruppo nordico occidentale delle lingue germaniche e nasce dalla lingua importata dai coloni norvegesi che nel 9° e Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione inglese e americana, funzione rinnovatrice ebbe la rivista di ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] ’omonimo altopiano; gruppi austroasiatici (Mon, Palaung e Wa) sono sparsi in aree isolate.
La lingua ufficiale è il birmano; è largamente usato l’inglese. Il 90% della popolazione pratica il buddhismo theravada.
Il M. è stato popolato principalmente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] e in persiano, la distinzione del g. è scomparsa o va scomparendo (nell’inglese è attualmente limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il g. naturale.
Difficile è una spiegazione storica ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] , Caguas, Mayagüez. Assai consistente è stato, a partire dal 1940, il flusso migratorio verso gli USA. Lingue ufficiali sono lo spagnolo e l’inglese.
Priva di materie prime, P. ha registrato una forte espansione del settore secondario (45% del PIL ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] teatro San Samuele, drammi raffazzonati da romanzi francesi e inglesi, e commedie veneziane che rubacchiava a G. col Liberatosi da questo impegno, G. ottenne l'incarico di insegnante di lingua italiana della figlia di Luigi XV, e poi delle sorelle di ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] . Il viaggio cessa di essere fuga, diventa iniziazione (Voyages de l'autre côté) per tradurre in una lingua estremamente musicale una nuova saggezza. Decretando il fallimento della moderna civiltà occidentale con la sua esasperata tecnologia, lo ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] Sudafrica, dove la madre si era trasferita con il secondo marito, console portoghese, e dove apprese la seconda lingua, l'inglese, che gli avrebbe consentito di trovare un impiego come corrispondente di case commerciali, una volta tornato a Lisbona ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] a coltivare il romanzo (De to baronesser, "Le due baronesse"; trad. inglese e ed. danese 1848) e la sua infelice passione per il teatro , è qui sollevata a dignità d'arte da una lingua viva parlata antiletteraria, vibrante d'immediatezza e d'intimità. ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] la questione del 'volgare', 1964; La questione della lingua dal Bembo all'Accademia Fiorentina, 1965; Letteratura cortigiana linea critica e umoristica, lucida e corrosiva, della tradizione inglese (da Sterne a Smollett a Twain) che è così lontana ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...