LUGLI, Vittorio
Studioso di letteratura francese, nato a Novi, Modena, il 30 settembre 1885; professore universitario dal 1933, ha insegnato fino al 1955 lingua e letteratura francese nell'univ. di Bologna.
Accanto [...] secoli, Venezia 1955; Bovary italiane, Caltanissetta-Roma 1959, ecc.), e si è anche occupato di letteratura inglese (Galsworthy) e spagnola (Cervantes): sempre con un gusto sensibile, delicato, che la sicurezza della visione storicistica tempera ...
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Narratore spagnolo, nato a Badajoz il 20 settembre 1897. Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), si trasferì in Inghilterra (1939) in seguito all'avvento del falangismo, di cui [...] compose e pubblicò in traduzione inglese l'ampia trilogia romanzesca che solo nel 1951 apparve in lingua spagnola a Buenos Aires col di antifalangista. Nel 1951 è apparso un nuovo romanzo in inglese di B., The broken root, tradotto in spagnolo nel ...
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Scrittore arabo libanese, nato a el-Fureikah nel 1876, ivi morto il 13 settembre 1940. Visse a lungo negli S. U. e assimilò quella lingua e cultura, pur senza dimenticare quella materna.
Una raccolta di [...] Mulūk al-‛Arab (I re degli Arabi, Beirūt 1924-25, voll. 2), utilizzata poi da ar-R. stesso in varî suoi libri in inglese, su Ibn Sa‛ūd e l'Arabia Sa‛ūdiana. Irrequieta tempra di giornalista e di poeta, fu una delle figure più rappresentative della ...
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Studioso di letteratura inglese, nato a Pistoia il 15 luglio 1909; dapprima professore nell'Accademia navale di Livorno, dal 1949 insegna lingua e letteratura inglese nell'università di Firenze.
Oltre [...] a varie edizioni, tra cui le Ballate popolari d'Inghilterra e di Scozia, ha pubblicato volumi di critica e storia letteraria; G. M. Hopkins (Brescia 1941), Studi sulla poesia popolare d'Inghilterra e di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , II, Firenze‑Roma 1874 (ed. parziale, in Legazioni. Commissarie, cit.); Discorso intorno alla nostra lingua, a cura di P. Trovato, Padova 1982; Clizia, a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] " contro i cruscanti e i puristi con il loro ideale di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone accinse alla traduzione dei Poemi di Ossian, dalla prosa inglese del Macpherson, in endecasillabi sciolti. La prima edizione apparve ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] al momento della scoperta da due lucidi tratti dall'inglese Seymour Kirkup, uno degli scopritori, e da Perseo ital., XXVI [1919], pp. 1-34). Per i problemi di stile e di lingua cfr. A. Schiaffini, Lo stil nuovo e la "Vita Nuova", in Tradizione e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a cui spetta trattare di ciò che è comune alle varie lingue), matematica, scienza naturale e metafisica, politica (Mahdi 1975).
delle scienze.
Roberto Kilwardby e l'aristotelismo
L'inglese Roberto Kilwardby (m. 1279) studiò nella Facoltà delle ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ", Ep., XI, p. 139). Riconosciuta l'impossibilità di stabilire un sistema prosodico nella lingua italiana, e rifiutando il sistema, seguito dai lirici tedeschi e inglesi, di fare coincidere le sillabe toniche del verso moderno con le arsi di quello ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] nella fin de siècle, e nei movimenti di rivolta contro l'establishment inglese fin da verso il 1875, e come di questi the naughty plantureuse des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente, ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...