Teologo e arabista (Torcigliano, Lucca, 1612 - Roma 1700). Sua opera principale è il Prodromus ad refutationem Alcorani (1691), che egli ristampò quale introduzione alla sua ed. dell'Alcorani textus universus [...] da opere arabe inedite. Di questa opera monumentale si valse G. Sale nella sua traduzione inglese del Corano (1734), la prima in una lingua moderna europea. n Teologo fu anche il fratello Ippolito (Torcigliano, Lucca, 1604 - Roma 1675), autore ...
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Egittologo inglese (Eltham 1879 - Oxford 1963), uno dei maggiori del suo tempo. Prof. nell'univ. di Chicago (1924-34), ha messo in luce (1915) l'importanza delle iscrizioni semitiche del Sinai per la storia [...] dell'alfabeto, dando inoltre originali contributi alla interpretazione e allo studio della lingua egiziana (Egyptian grammar, 1972, 3a ed. 1957; The theory of proper names, 1940; Ancient Egyptian onomastica, 1947). Ha pubblicato inoltre numerosi ...
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gaèlico Lingua celtica, che forma con irlandese e mannese (lingua parlata nell'Isola di Man) il gruppo gaelico. Introdotta in Scozia fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto [...] di una lenta erosione da parte dell'inglese, favorita da leggi repressive e da massicce emigrazioni nel 18° e 19° secolo. Si stima che il g. sia oggi parlato nelle regioni scozzesi delle Highlands e delle isole da ca. 70.000 individui. ...
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Filologo romanzo inglese (Launceston, Tasmania, 1885 - Edimburgo 1966). Fu prof. di lingua francese nell'univ. di Manchester (1918-33) e nell'univ. di Edimburgo (1933-51), dove insegnò anche filologia [...] romanza (1951-55). Dal 1955 al 1957 fu presidente dell'Association internationale des études françaises. Tra gli scritti: An introduction to romance linguistics (1937), Words and sounds in english and ...
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Egittologo inglese (isola di Wight 1894 - Woodbridge, Suffolk, 1982). Assistente e collaboratore (1926-54) di A. H. Gardiner, poi insegnante nell'univ. di Londra (1954-67), fu un conoscitore profondo della [...] lingua degli antichi Egizî; ha pubblicato: A concise dictionary of middle egyptian (1962; con Addenda, 1972); la trad. inglese di The ancient egyptian pyr amid texts (2 voll., 1969); The ancient egyptian coffin texts (3 voll., 1973-78). ...
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Arabista (n. forse nel Kent 1697 circa - m. Londra 1736). La sua fama è dovuta alla versione inglese del Corano (1734), la prima in lingua moderna europea, con ampia introduzione sull'islamismo e note. [...] Sia per la versione, sia per l'introduzione S. si giovò molto della versione latina e del Prodromus ad refutationem Alcorani del lucchese L. Marraci ...
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Erudito inglese (Ramsgill, Yorkshire, 1704 - York 1759). Raccolse materiale per un dizionario comparativo delle lingueinglese, latina, greca, ebraica e celtica. Dai suoi scritti risulta che fu il primo [...] a comprendere il carattere indoeuropeo della lingua celtica. Uccise un suo amico ritenendolo amante della propria moglie e per questo fu giustiziato. ...
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In fonetica, consonante che si articola con la punta della lingua tra i denti (tra gli incisivi superiori e quelli inferiori), come la cosiddetta s blesa: sorda ‹th› come nell’inglese thin ‹thin› o sonora [...] come nell’inglese then ‹dhèn›. L’italiano non possiede consonanti interdentali. ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] La Lineare B fu decifrata nel 1952 dall'architetto inglese M. Ventris che vi scoperse una forma di greco i più antichi documenti alfabetici, il greco è divenuto una delle lingue indoeuropee attestate in data più antica, secondo solo allo hittito.
Il ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] .
Notevole anche il trattamento del nesso kṣ che, nella maggior parte delle lingue neoindiane, passa a ch, cch o c (cfr. Ascoli, Studj, Heaven (= God's house) when I die", e nel moderno zingaro inglese "l'd kom to jal adré mi Duvel's kēr when mandi ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...