Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di un modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche alla vita ordinaria, quasi tutti gli Stati di lingua inglese (Gran Bretagna, ex Stati del Commonwealth ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] appare al nostro occhio e che è rimasto anche nella lingua italiana; De visu, semplicemente, indicava la vista o il dai filosofi e dai medici arabi come Ḥunayn ibn-Isḥāq (lo Johannitius dei latini; m. nell'877), lo pseudo-Galeno (sec. 9°), ῾Isà b. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] critiche); Colonna Traiana... nuovamente disegnata, et intagliata da Pietro Santi Bartoli con l'espositione latina d'Alfonso Ciaccone, compendiata nella vulgare lingua... accresciuta di medaglie, inscrittioni, e trofei, da G. P. B., Roma 1673 (rist ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nella sua traduzione del De Architectura di Vitruvio, Vetruvio in volgar lingua, Perugia 1536, ed. Giano Gigazzini, dal quale il C oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dei carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, fondatore della fortificazione alla moderna nei paesi di lingua tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] con motivi figurativi, colorate e poste fuori della giustezza del testo. Ma in realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui si vengono definendo a. d'apparato particolari sia in funzione di ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] prima metà del sec. 13°, durante la dominazione latina di Costantinopoli, essa ricoprì un ruolo guida in fossero coniate direttamente a Tessalonica, nonostante presentino iscrizioni in lingua bulgara. Sul dritto compare la figura stante di Cristo, ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] del tema di Durazzo, tra cui la stessa capitale.La popolazione dell'E., prevalentemente di lingua greca nel Sud e di cultura latina nel Nord, fu cristianizzata abbastanza tardi, anche se le origini della nuova religione nella regione risalgono ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] °, la grande maggioranza degli a. più importanti era in grado di leggere e scrivere correntemente in latino e nella propria lingua nazionale. Le cognizioni in campo matematico e geometrico erano sicuramente modeste, ma è opportuno distinguere tra le ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] italiano della Legenda di Raimondo da Capua e quella in latino del Dialogo. Considerata l'intensità di scambi e l non è assurda l'ipotesi che una seconda biografia in lingua tedesca, illustrata da ben novantasette disegni acquarellati a colori ( ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...