Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] ("La cruna dell'ago", 2004). Tra le sue opere più recenti si segnalano Kol ha-shirím ve-shirím chadashím ("Tutte le poesie", 2008), da cui è stata tratta l'ampia antologia in lingua italiana Sento cadere qualcosa. Poesie scelte 1960-2008 (2009). ...
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Scrittore, drammaturgo e cineasta tedesco (Monaco di Baviera 1938 - ivi 2022). Artista anarchico e indipendente, ricollegandosi alla tradizione popolare e letteraria bavarese e ad autori come M. Fleisser [...] impietosamente la società tedesca contemporanea. La sua narrativa magmatica, grottesca e viscerale, che ha offerto personaggi ed episodi anche al suo teatro e al suo cinema, è caratterizzata dalla struttura libera e dalla lingua frantumata (Die ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] e cioè il rinnovamento della cultura del popolo e della lingua parlata. Per raggiungere questo scopo, K. completò la sua conobbe Jakob Grimm, che premise una prefazione all'edizione tedesca della sua grammatica serba (Kleine serbische Grammatik, 1824 ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] alcune opere drammatiche (Drammi satireschi, 1914; Il carro di Dioniso, 1927; ecc.). Vivaci polemiche suscitarono i suoi attacchi, d'impronta nazionalistica, contro la filologia tedesca (Minerva e lo scimmione, 1917). Accademico d'Italia (dal 1929). ...
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Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] -71) è il primo esempio di lirica rinascimentale in lingua nederlandese, mentre il poema epico allegorico Cort Begryp der XII libri di Olimpia", 1579) è una sintesi della versione tedesca che N. aveva pubblicato intorno al 1576. Rientrato dall'esilio ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] Ha pubblicato numerosi libri e saggi di filologia, storia e varia erudizione in lingua italiana, tedesca, inglese e francese, tra i quali riguardano più particolarmente l'Italia gli importanti studî su B. Guarini (1908), sulla prosa scientifica ...
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Germanista e scrittore (n. Roma 1920 - m. 2006); prof. universitario dal 1964, insegnò lingua e letteratura tedesca a Roma. Privilegiò nei suoi studî la letteratura del 18º e 19º sec. (Interpretazione [...] del Keller, 1956; Lessing e Lichtenberg, 1961; Schiller e il suo tempo, 1963; Due saggi [su Goethe], 1967) e fornì squisite traduzioni di Keller, Hauptmann, Lessing, Lichtenberg, Brecht, Goethe. Autore ...
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Letterato (Dessau 1577 - ivi 1636). Studiò discipline umanistiche a Francoforte e a Heidelberg; indi, dopo un soggiorno in Francia, dal 1608 fu educatore nella città natale. La sua produzione poetica fu [...] ideali poetici della Pléiade. In opposizione a Martin Opitz si adoperò per una nuova poetica tedesca, e si vantò di avere per primo usato nella sua lingua il verso alessandrino. Fu tra gli animatori della prima società fra quelle sorte in Germania ...
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Critico letterario (Roma 1873 - ivi 1955); allievo di F. D'Ovidio, dal 1909 professore di stilistica, poi di lingua e letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero di Roma; socio nazionale [...] 47), che coronò una lunga serie di studî danteschi. Si è largamente occupato di problemi di estetica (Che cos'è il bello? Schema di un'estetica psicologica, 1905; Dello stile: dialogo, 1907; Estetica tedesca all'alba del secolo XX, 4 voll., 1911-13). ...
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Scrittore tedesco (Allendorf, Assia, 1490 circa - Abterode, Assia, 1556). Monaco francescano, nel 1524 passò alla confessione luterana. La sua opera più significativa è il dramma religioso in lingua basso-tedesca [...] De parabell vam verlorn Szohn (1527), in cui viene ripresa la polemica anti-cattolica sulla salvazione per mezzo della fede e non per mezzo delle opere. Autore anche di un Esopus (1548), raccolta di favole ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).