LEWISOHN, Ludwig
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Berlino il 30 maggio 1883, immigrato negli Stati Uniti nel 1890. Collaboratore di riviste (1905-10), fu istruttore di tedesco all'università del Wisconsin [...] (1910-11), professore di lingua e letteratura tedesca all'università statale dell'Ohio (1911-19), redattore drammatico (1919) poi condirettore (1920-24) di The Nation. Lavora per l'organizzazione sionistica d'America.
Il L., a ciò particolarmente ...
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GRIMM, Hans
Scrittore tedesco, nato a Wiesbaden il 22 marzo 1875 da un'antica famiglia di agricoltori, parroci e giuristi, vissuti sull'Oberveser; educato in Inghilterra, passò molti anni della sua giovinezza [...] il G. ha voluto simboleggiare il destino del popolo tedesco, contrastato nel suo bisogno di espansione colonizzatrice. Nelle 'autore, semplifica la sua anima complessa, snellisce la sua lingua, la rende efficace e severa, originale e nuova, sicché ...
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POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Angelo Nosei
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, [...] .
Fine traduttore dall'inglese (trad. da Shakespeare, 1855) dal tedesco e dal greco antico (l'Iliade e l'Odissea), il P attivamente alla questione linguistica neogreca, scrivendo in una lingua personale dapprima ondeggiante fra la demotica e la ...
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FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale metodo è esteso anche al di là del confine etnico tedesco-francese. Gli stretti legami tra lingua e cultura trovano un'ulteriore dimostrazione storica negli studî Die Grundlagen des Meissnischen Deutsch, ein ...
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ZINGERLE, Ignaz Vincenz, dal 1890 nobile von Summersberg
Emma Mezzomonti
Filologo e scrittore, nato il 6 giugno 1825 a Merano, morto il 17 settembre 1892 a Innsbruck.
Compiuti gli studî liceali a Merano [...] alla filologia germanica all'università di Innsbruck, che lo ebbe bibliotecario e dal 1859 professore ordinario di lingua e letteratura tedesca. Autore di liriche (Frühlingszeitlosen, 1848, Von den Alpen, 1850), s'interessò presto alla storia e alla ...
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MANACORDA, Guido
Scrittore, nato ad Acqui il 5 giugno 1879. Compiuti gli studî alla Scuola normale di Pisa, all'Istituto superiore di Firenze e all'estero, fu prima direttore delle biblioteche universitarie [...] di Catania e di Pisa e poi titolare di Lingua e letteratura tedesca a Napoli e a Firenze. Partecipò come volontario alla prima Guerra mondiale.
E autore di numerose opere di critica (La poesia latina del rinascimento germanico, 1907; La selva e il ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] alcuni brani di carattere liturgico e della Constitutio di Enrico è un "tedesco", la varietà linguistica del testo esemplato (evidentemente sovrapposta alla lingua "siciliana" del poeta) è italiana settentrionale con elementi friulani (Brunetti, 2000 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] le dottrine. Ma non si potrà ignorare un altro celebre umanista tedesco, Johannes Sturm che, oltre a tutto, fu, per alcuni anni nel 1556, in occasione della edizione in lingua francese e in lingua latina della nuova versione delle sue dottrine ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] cristiano.
Ignaro di latino – la lingua degli apparati dello Stato, votati all’ ; H. Leppin, W. Portmann, Themistios. Staatsreden, Stuttgart 1998 (con trad. tedesca delle orazioni 1-19); R.M. Errington, Themistius and His Emperors, in Chiron ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e buona, da qualunque paese, da qualunque lingua ci arrivi, sia nostra, e immantinente, e come se fosse germinata sul nostro terreno». E non esitava a riconoscere che le letterature francese, inglese e tedesca erano «molto innanzi alla nostra, la ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).