BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel volumetto: Boezio, Pensieri sulla musica, Firenze 1949. Un vero e proprio commento al De inst. musica con versione in linguatedesca è costituito dal volume di O. Paul, B. und die griechische Harmonik, Leipzig 1872. Una nuova edizione critica con ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] le associazioni germaniche, in particolare con la Raphaelsverein, nata nel 1871 quale società di patronato degli emigranti di linguatedesca.
I funzionari di Propaganda realizzano che per gli italiani non esiste niente di simile e che scarseggiano i ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] certosa di Montdieu presso Reims (Parigi, BN, lat. 8865).Anche i cicli gotici dell'A. creati in territori di linguatedesca si basavano in gran parte su modelli precedenti, in particolare sulla famiglia romanica III. Questo vale per l'illustrazione ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ignaziani, emanando personalmente (1591) una particolareggiata istruzione (cfr. Duhr, I, pp. 518-520).
Per le provincie di linguatedesca il governo dell'A. fu contrassegnato dalle visite del Manare e dell'Hoffaeus (rispettivamente 1581-83 e 1594-97 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] concretizzò, in particolare, nella complessa vicenda della stesura dell’enciclica Mit brennender Sorge di Pio XI, pubblicata in linguatedesca il 14 marzo 1937: alla quale il segretario di Stato, seguendo gli indirizzi pontifici, impresse un tono di ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] spazio e per la realizzazione di ambienti ridotti rispetto a quelli destinati alle comunità maschili.Nei territori di linguatedesca un significativo sviluppo delle fondazioni si determinò a partire dagli ultimi due decenni del 13° secolo. In queste ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] un'arcata che racchiude archi a tutto sesto.I numerosi esemplari del sec. 14° sopravvissuti nei paesi di linguatedesca presentano maggiore varietà e ricchezza di temi iconografici e originalità di composizione rispetto agli a. realizzati in altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Piccolomini loda la Germania per le sue università e l’ospitalità dei suoi abitanti. A suo avviso, solo un elemento barbarico è rimasto: la linguatedesca (p. 212).
Per il resto erano stati i Romani antichi e la Chiesa cattolica ad aver civilizzato i ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Prussia, a Treviri, a Praga, dovuta sempre a Maconi, non è assurda l'ipotesi che una seconda biografia in linguatedesca, illustrata da ben novantasette disegni acquarellati a colori (Parigi, BN, allem. 34) risalga alla sua iniziativa e probabilmente ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] a rimuovere quei superiori che eccedevano in durezza. Il suo generalato rafforzò il ruolo dei cappuccini nei paesi di linguatedesca e avviò - per collegarli con l'Italia e proteggere ulteriormente quest'ultima dalle infiltrazioni dei seguaci delle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).