BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e aspetti nuovi, delle sue relazioni con studiosi stranieri: prima tedeschi, o almeno di area germanica, poi anche francesi, nella che aveva adottato per le sue manifestazioni pubbliche la lingua italiana, ma nel quale fu sempre preminente la presenza ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e seguivano nell'interno lezioni di diplomazia, economia politica e lingue straniere, che li preparavano alla loro destinazione" (G. 1885, allorché, in seguito ad un conflitto tra l'Impero tedesco e la Spagna per le isole Caroline, il governo di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, stese a più riprese tra , p. 34). Ispirarsi a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o non è» (ivi, p. 11 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anno una seconda edizione e successivamente anche traduzioni in lingua francese e inglese, - ad esso era seguita, il problema del trapasso dei poteri a Roma tra l'occupazione tedesca e quella anglo-americana, problema di cui le vicende militari ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] la facilità e la rapidità con cui le dittature italiana e tedesca si assicurarono il controllo su tutte le forme d'espressione campagna xenofoba fu coronata dal tentativo di eliminare dalla lingua italiana anche le parole e le espressioni straniere. ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] .B. e le colonie, protette contro la concorrenza americana e tedesca da un sistema di elevate tariffe doganali e di un ulteriore regioni (significativo è il fatto che in Galles la lingua originaria sia parlata solo dal 20% della popolazione), anche ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] contigente ghibellino accorso da Pisa in cui si trovavano anche soldati tedeschi, Carlo d'Angiò si recò personalmente in Toscana. Il 15 agosto francesi, provenzali e italiani, divisi normalmente dalla lingua e spesso anche da interessi politici. Gli ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] le differenze non potessero indebolire i legami di cultura, lingua e comunanza storica.
Ma molti cittadini del Quebec, del una notevole diffusione tra i politici francesi.
L'imperialismo tedesco
Il caso della Germania fu ancora diverso, dato che ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] traduttore della medesima epistola neotestamentaria, scritta da Paolo nella sua lingua materna (Historia ecclesiastica III, 38, 3); Eusebio cita "scritto di base" (traducendo l'espressione tedesca Grundschrift, con cui era stato designato), noto ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in certo senso, neppure chiuso. In traduzione francese (una lingua della quale il D. ebbe sempre sicuro possesso) si del Pais e del Beloch e, in genere, dell'antiromanesimo di marca tedesca), né in verità ben si spiega, quindi, il loro gravitare in ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).