Germanista (Cernobbio 1897 - Milano 1985), cultore anche di letteratura francese e di filosofia tedesca; prof. univ. dal 1952, insegnò lingua e letteratura tedesca all'univ. di Catania e quindi (dal 1959) [...] all'univ. di Pavia. Fra le numerose pubblicazioni: Gide (1937); Baudelaire (1938); Nietzsche (1943); Gottsched, Bodmer e Breitinger (1951); Hölderlin (1956); Wieland e la classicità tedesca (1968). ...
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Storico della letteratura (Francoforte s. M. 1851 - Dresda 1919); prof. di lingua e letteratura tedesca all'univ. di Cracovia (1883-1913), scrisse una delle migliori storie del dramma moderno, Geschichte [...] des neueren Dramas (5 voll., 1893-1916), e un importante studio su Die Schauspiele der englischen Komödianten (1889) ...
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Letterato (n. Loveno sopra Menaggio 1801 - m. 1869), divulgatore in Italia della letteratura tedesca anche attraverso un periodico specializzato (La Rivista viennese) che dal 1838 al 1840 egli redasse [...] a Vienna. La sua opera più nota è il Vocabolario genetico-etimologico della lingua italiana (1852). ...
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Letterato e musicologo tedesco (Plön, Holstein, 1820 - Coblenza 1912), prof. di lingua e letteratura tedesca a Jena. Diede notevoli contributi allo studio della storia della musica sacra protestante, della [...] musica danese, dell'antica canzone popolare germanica, ecc ...
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Poeta di lingua medio-alto-tedesca, probabilmente da identificarsi col gentiluomo che fu al seguito di Enrico il Leone e di Ottone IV. Del suo poema epico Tristrant und Isalde restano solo frammenti. ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] delle scienze del linguaggio si attiene alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale la scrittura 1985.
G. Boehm, Per un'ermeneutica dell'immagine, in Estetica tedesca oggi, a cura di R. Ruschi, Milano 1986.
M. Butor ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] ) si ritrova in un'altra scrittrice della ex Repubblica Democratica Tedesca, Ch. Wolf, dedita comunque al genere narrativo e non questo dramma fortemente metateatrale e scritto in una lingua violentemente espressiva e barocca - come le altre ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e alle tematiche del pensiero e della scienza moderna, filtrati soprattutto attraverso la mediazione tedesca, come pure lasciandosi permeare dall'ebraico, la "lingua sacra", verso cui si mantenne, almeno fino a questo secolo, un costante rapporto ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] vivo per il tragico e dall'altra il desiderio di liberare il teatro ungherese dall'influsso del dramma cavalleresco tedesco, di nobilitare la lingua, di elevarla ad altezza poetica e di rendere nazionale tale forma d'arte.
A questo era già riuscito ...
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HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] si rivela anche nel particolare e suggestivo impasto della lingua, arricchita di termini derivanti dalla parlata di mietitori dell'eterno. Alcune versioni italiane in G. Musa, Poesia tedesca del dopoguerra, Milano 1958.
Bibl.: A. Kantorowicz, Deutsche ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).