VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] inoltre, attribuiti 7 Romani e 7 Greci per ogni libro, si sarebbero avute in 14 libri, 98 hebdomades; il I libro tramandava notizie utili allo storico; basti la lettura del De lingua Latina, dove in mezzo alle questioni grammaticali son disseminate ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] di Abtaat (oggi Abrit) presso il confine bulgaro-rumeno, dove si erano scoperti resti antichi (forse Zaldapa?). A. è menzionata ville antique près de Razgrad, (in bulgaro, con riassunto in varie lingue), Sofia 1965 (con bibliografia di altri studî in ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] la tomba di un certo Ateban, figlio di Sempatathe; due iscrizioni in lingua punica e libica davano, insieme col suo nome, quello degli architetti e dei loro assistenti. Esse si trovano oggi nel British Museum. Il mausoleo, torre quadrata a tre piani ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] . Variano invece le dimensioni, l'ubicazione (per lo più il t. si trova al di fuori delle mura di una città, ma può esistere anche un eroe per ricompensa delle sue imprese civiche; e anche si indicò col nome di t. quella superficie di terreno recinta ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] nobilium operum in toto orbe), opera forse scritta in lingua greca. È presumibile che essa abbia influito, sia pure , statua che è l'unica ricordataci dalla tradizione che gli si possa attribuire con sicurezza. Essa non era però la vera statua ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] da più villaggi collegati fra loro, in cui la vita si svolse per parecchi secoli senza scosse e senza interruzione sino alla oggi decifrati, ci consentono una ben scarsa conoscenza della lingua veneta,
Venuta a contatto con Roma durante le lotte ...
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PERINTHOS-HERAKLEIA (Πέρινϑος-῾Ηράκλεια, Perinthus-Heracleia)
N. Bonacasa
A. Bisi
Odierna Büyük Ereğli, città della Tracia, sulla Propontide.
Colonia samia, fondata nel 599 a. C., si sviluppò con prosperi [...] tributi delle due leghe marittime attiche. Nel 341-340 resistette e si oppose a Filippo di Macedonia; ma cadde poco dopo sotto l su un promontorio che una lingua di terra collega al continente, si trovano scarse rovine, e si può dire che dell'antica ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] due porte e la chiesa del cimitero all'estremità inferiore settentrionale del monte. Non si sa a quale gruppo di popolazioni o di lingua appartenga il nome T.; non è attendibile, come si è spesso creduto, il legame con la montagna dei Tauri. Data la ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] è abitato prevalentemente da genti italiche e più precisamente di lingua latina con influenze sabine.
I primi sepolcri, risalenti all' le alte tazze con piede traforato.
Le tombe a camera che si possono datare dal V sec. in su fino al III presentano ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] tradizione etrusca a Tagete che li avrebbe scritti nella patria lingua e che poi i Romani tradussero nella propria (Fest A. A., vol. ii, fig. 388); lo haruspex è alato e si chiama Chalchas (iscrizione). Una statuetta pure del Vaticano (G. Q. Giglioli, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...