Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] una passarella che la condurrà ad una barca dalla quale si sporge ad accoglierla una figura alata.
La testa di motivi contingenti e senza speranza di rinvenimenti, entro una stretta lingua di terreno racchiusa fra l'incrocio di strade moderne, fu ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] quam civitati" e la cui tutela era oggetto appunto degli edili.
Gli edili provvedevano anche, secondo quanto si legge in Varrone (De lingua Latina, v, 81), a che fosse assicurato l'allineamento delle case sulla via pubblica. Successivamente questo ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] e un centro di cultura in cui proliferò l'uso della lingua neopersiana, già diffusa in epoca samanide. In questa città i Jāmi῾ di Herat). Se nel palazzo meridionale di Lashkarī Bāzār si fa largo uso anche dello stucco, in quello di Ghaznī esso è ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] oraziana ut pictura poesis è in lui trasparente. "Come la lingua ha la sua prosa, egli scrive (Fragm., 17, p. 'uno accanto all'altro; sicché presentano così come stanno le cose che si susseguono l'una all'altra. 2) I loro segni sono naturali; ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] lingua d'oc e la sua origine non è linguistica ma storica. Si trattava infatti di un vasto principato che i conti di Tolosa si .La L. va annoverata tra le grandi regioni in cui si sviluppò l'arte romanica, anche se non è appropriato parlare di ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] cornisato et lavorato de intalio et de commisso et prospetiva", come si esprime il contratto in data 7 ott. 1522 (Locatelli, pp. acutamente paragonata a quella di un traduttore, che rende in altra lingua, interi e perfetti, i versi ed i concetti di un ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] (ora trasportato in Ss. Giovanni e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva preparato e dal quale . 31).
Per tutti gli anni Quaranta, in piena affermazione della lingua moderna di Sansovino, il G. fu chiamato soprattutto per le sue ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] Parler ebbe largo seguito nei territori di lingua tedesca dove rimangono numerosi ritratti, vivacemente sulla fronte. L'immagine potrebbe alludere ad Ap. 7, 2-4, dove si dice che i servi di Dio vengono indicati con un segno sulla fronte. L ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] -critica di fortificazione permanente( (1810), Bologna 1971, pp. 40 s.; G. Poggiali, Serie de' testi di lingua stampati, che si citano nel vocabolario degli Accademici della Crusca(, Livorno 1813, pp. 271 s.; A. Salvioni, Origine delle antiche e ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] letterario. I suoi versi calibratissimi, in una lingua depurata da coloriture trasgressive in ossequio ai canoni .
Questa Accademia esisteva a Roma dal 1613 e dal suo ceppo si diramarono nel 1688 quella del Platano, nel 1694 quella dei Pellegrini, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...