A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] successo planetario dei social media».Violentemente socialIn effetti oggi c’è un luogo virtuale in cui gli insulti di ogni sulla piattaforma).La tv espelleEccezioni a parte, perché il linguaggio blasfemo attecchisce meno, nel mondo reale e in quello ...
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Il segreto che non c’è «La comunicazione è uno strumento potente. È un veicolo per modellare i nostri atteggiamenti, le nostre percezioni e i nostri comportamenti, che riflette il mondo in cui aspiriamo [...] a vivere e lavorare». Queste parole risalgono ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] linguistica – la scienza che studia le lingue e il linguaggio: da quella diacronica (cioè allo sviluppo della lingua ma “carino” crea “carineria”? Paolo D’Achille, Perché in italiano non c’è una sola forma per l’articolo, come in altre lingue, ma è ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] dovrebbero remare a favore. Nel libro La storia medievale senza luoghi comuni, chiuso in tipografia alla fine del 2024, c’è un riferimento alle iniziative del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara (Lega - Governo Meloni): «Ha deciso di cambiare ...
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C’è un'espressione che sentiamo e leggiamo molto spesso: H24 (con l’H maiuscola o minuscola), diffusissima a livello politico, mediatico e, ormai, anche nel linguaggio comune. Le ragioni del successo? [...] Si risparmia tempo? In effetti, per pronunciarla ...
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parkour ‹parkùr› s. m., fr. [da parcours (du combatant) «percorso (di guerra)», con mutamento di c in k per influenza dell’ingl. park «parco», ma anche per contaminazione dal linguaggio giovanile]. – Pratica [...] ludico-sportiva inventata nel 1998 in Fra ...
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di Luca Nobile* La questione del rapporto naturale o convenzionale tra suono e senso delle parole è una delle forme in cui si è articolato storicamente il dibattito sull'origine del linguaggio e della [...] conoscenza quali tratti distintivi dell'umanità c ...
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di Michele A. Cortelazzo* Quando si pensa al linguaggio medico, e ai problemi di mutua comprensione che si possono creare tra medico e paziente, viene in mente soprattutto l’interazione orale tra queste [...] due figure: come parla il medico al paziente? C ...
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Quando ha avuto inizio il linguaggio dei giovani? Qualcuno risponde che un inizio non c’è perché un lessico dei giovani esiste da sempre. Ed è un’indicazione che va presa molto sul serio, a giudicare dall’esempio [...] che si legge nel Teeteto di Platone, ...
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di Salvatore Claudio Sgroi* Non c'è dubbio che il linguaggio di Papa Francesco si caratterizzi per la sua profonda "dialogicità" nei rapporti con gli altri, interpellati con forme allocutive della lingua [...] comune, pur essendo il suo parlato tecnicamen ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...