VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] tornarono alla mente certe considerazioni sull'origine del linguaggio e della scrittura, che, senza darvi cui oggi non avanzano se non piccoli frammenti. Intero e a stampa c'è pervenuto, invece, quell'altro abbozzo della futura Scienza nuova (come ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] libero di costruire la propria logica, cioè la propria forma di linguaggio, nel modo che vuole. Tutto quel che si esige da lui a cura di A. Pasquinelli, Torino 1969, pp. 915-36); C. G. Hempel, The theoretician's dilemma, in Autori vari, Minnesota ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] 1992, pp. 132-40) - è la lunga lista stilata da L.C. Becker (1977 e 1979) comprendente, tra l'altro, oltre il soggetto attivo più attraverso la ragione e la capacità di usare il linguaggio, ma attraverso quella di provare dolore e piacere. In ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] Experimental Biology, il Crick, adottando il linguaggio della teoria dell'informazione, aveva formulato Biotecnologie, in Enciclopedia del Novecento, viii, Roma 1980, pp. 81-106; C.M. Kinnon, A.R. Kholodilin, V. Orel, From biology to biothecnology, ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] , la letteratura, la filosofia pratica, l'epistemologia, il linguaggio, il diritto e la storia; U. Tietz, Sprache 1996.
Per il rapporto fra e. e letteratura, cfr.: D.C. Hoy, The critical circle. Literature, history, and philosophical hermeneutics, ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] esso, nella forma dell'avverbio ἐνδελεχῶς, ci si presenta nel linguaggio dei presocratici, e cioè nel framm. 19 Diels-Kranz di nel complesso, un'importanza minore. E d'altra parte non c'è realtà della natura che, per quanto umile, non implichi ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] conoscenze permarranno eternamente acquisiti al sapere, poiché "se c'è qualche cosa di dimostrato al di fuori delle maggior parte delle regole del bene e del male differiscano come i linguaggi e le fogge del vestire, è tuttavia certo che si dànno ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] words, Cambridge 1989 (trad. it. Logica e conversazione: saggi su intenzione, significato e comunicazione, Bologna 1993).
C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Roma-Bari 2003.
D. Sperber, D. Wilson, Relevance Theory, in Handbook of pragmatics, ed. L ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] words, Cambridge 1989 (trad. it. Logica e conversazione: saggi su intenzione, significato e comunicazione, Bologna 1993).
C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Roma-Bari 2003.
D. Sperber, D. Wilson, Relevance Theory, in Handbook of pragmatics, ed. L ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] tentativo di traduzione o interpretazione di un linguaggio completamente ignoto da parte di un supponiamo anche che x creda a ciò che segue da p, q, r...; altrimenti non c'è modo di escludere la previsione che, malgrado creda che p, q, r..., x farà ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...