Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] peggio condotte, senza costume, senza ordine» (Goldoni, Prefazione alla prima raccolta delle sue Commedie, in Tutte un «accademico della Crusca» e di essersi pertanto «servito dellinguaggio più comune, rispetto all’universale italiano» (Teatro, vol. ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] questa procedura anche in ordine inverso, per confermare la indagine diretta del libro della natura, scritto dal Creatore in linguaggio matematico: dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] però controesempi in cui passa all’ordine naturale).
La prosa alfieriana è la sua fortuna ad Alfieri).
Quanto al linguaggio della tragedia, esso è e deve essere un primato civile, quello di essere la lingua della patria di «vera libertà» e del ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] l'opinione del Perticari, il quale voleva che uno fosse il linguaggio comune a avviato da Murat, e all'ordinamento di un corpo delle guardie urbane Nicolini, N. Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli 1907, pp. 302 s.; G ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] tematica, disponendo le sue composizioni in un certo ordine logico nei quattro volumi, allucinante biografia della vita altra "Per el primo dì de quaresima". Eccezioni, e pur esse parziali per la ricorrente trivialità dellinguaggio, in un panorama ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] ordine razionale dagli influssi più inquieti, bizzarri o eccessivi del in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più Seicento, Milano 1955, pp. 160, 272-275, 355; R. Spongano, Il primo Parini, Bologna 1963, pp. 52 s., 71 s., 74, 91; C. ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] fondamenti della moderna concezione dellinguaggio. Uscito postumo nel 1570
I numerosi scritti composti prima dell’Ercolano e rimasti approccio per cui «un grammatico deve cominciare secondo l’ordine della Natura a trattare delle lettere, e non può ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] . È un aspetto da non sottovalutare nella storia dellinguaggio letterario settecentesco: dai rispettivi carteggi sappiamo, per es., che Muratori intervenne sul primo abbozzo (1717) del Paradiso perduto tradotto in Inghilterra da Paolo Rolli (e ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ruolo, oltre che come canonista, come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'opera di diffusione della saputo mettere in opera tutti gli espedienti espressivi del suo linguaggio, conseguendo una stringatezza elegante che doveva riuscir ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] di fuoco del mostro e lo colpisce abbattendolo.
Fallito il primo tentativo di eliminare l'eroe, Iobate ordina allora a , quando le forze del male erano in grado di generare ogni sorta di esseri mostruosi. Nel linguaggio comune il termine ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...