NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] nel segno quando negava, delle prime, l'ipostatizzazione dellinguaggio poetico, delle seconde, l ivi 1964; E. Sanguineti, Ideologia e linguaggio, ivi 1965; A. Giuliani, Immagini e maniere, ivi 1965; F. Curi, Ordine e disordine, ivi 1965; Autori vari, ...
Leggi Tutto
PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] essi appaiono: un ammasso di nozioni senza ordine logico, quale appunto è secondo P. la ou le matériau, 1952, ma scritto primadel 1950; Le renard et la boussole alla dimostrazione di quanto il linguaggio sia responsabile dell'alterazione della verità ...
Leggi Tutto
Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] primo libro, Tolstoy or Dostoevsky, nel 1959 (trad. it. 1965, 1995²). La crisi della cultura si identifica per S. con la crisi dellinguaggio fermamente convinto della necessità di appoggiare qualsiasi ordine sociale capace di diminuire la sofferenza ...
Leggi Tutto
STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] storica del destino meridionale, confermando inoltre i caratteri stilistici venuti alla luce a partire dalle sue prime prove tende ad armonizzarsi con i toni di un linguaggio più elevato. Ultimo, in ordine di tempo, è apparso il volume Il visionario ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] quindi assai meritevole di lodi per la sottile comprensione dellinguaggio e dell'arte dello scrittore), è quella di Johannes anche testimonianza indiretta di prim'ordine nella storia della tradizione manoscritta e dell'esegesi del L. iv dell'Eneide ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] del medesimo stomaco [. . .]», ecc. Questo è proprio il linguaggio della «gentilissima ciurmeria», come il Redi stesso lo definisce, in riferimento a medici suoi colleghi. È chiaro che il Redi è il primo p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] del saper comandare e del saper ubbidire, della pericolosità dei cittadini eminenti per l'ordinamento repubblicano e delprimato un prestigio notevolissimo nel regime mediceo. Il nuovo linguaggio, l'organizzazione della nuova ideologia, la traduzione ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo, per ciò che riguarda la vicenda delle sue ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena iura»; e del danaro il grande Bartolo, con un linguaggio accomodante come ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] non recasse un turbamento capace di alterare l'ordine, la chiarezza di espressioni «purificate» dalla ragione primo quella particolare «musicalità» da molti teorici del Settecento ravvisata come originario elemento comune al canto ed al linguaggio ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ogni aspetto dellinguaggio, inteso come la dispensa dal voto di prendere gli ordini sacri in caso di guarigione, espose pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...