Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] 80) e tollerante verso la libertà di linguaggio, anche il turpiloquio, ma intransigente verso l dei piccoli mercanti: il mondo non è mai delprimo venuto, ma di chi sa farsi un' conservando anch'egli generalmente l'ordine che i detti hanno nell ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] prima di tentare le difficoltà dellinguaggio poetico (lettera del 30 apr. 1817).
Il L. continuava a sperimentare le risorse dellinguaggio " (Tutte le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] terra, mentre i virtuosi – e Costantino per primo, che deve tutto a Dio (28,2-29 59), garante del provvidenziale ordinedel mondo, nel 292.
9 Cfr. V. Loi, Lattanzio nella storia dellinguaggio e del pensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
10 Cfr., ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] cui parla, e a riportare le notizie in ordine cronologico.
Il 19 febbr. 1410 era a Bologna nel 1415, i capitoli 1-71 delprimo libro delle Storie di Erodoto dall latino volgare per gli umili, un linguaggio simile ai volgari attuali), si contrapponeva ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] , gli elementi centrali son già nelle convinzioni che s’ordinano organicamente tra poesie e romanzo e lettere e quanto, l’intuizione) che risaliva almeno ai primi tempi del suo soggiorno a Firenze; e per il linguaggio popolare, e per il rapporto ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il rivolgimento felice, e sopratutto l'ordine comico.» E le sacre regole aristoteliche dell'atto v sulle rime stesse delprimo coro dell'Aminta. Tuttavia non pubblico preparato a capire le finezze del suo linguaggio vernacolo. Nulla di complicato, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] l'italiano al latino in un linguaggio fortemente metaforizzato e fitto di allusioni Ordine degli eremitani di S. Agostino, Dd 21, f. 6r). Delle avventure svizzere del C. dette una prima sommaria notizia il Croce in una recensione del 1932 al libro del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] I; XXXII, I-2; XLI, I); ovvero d'ordine poetico è la soluzione di certe situazioni (capitoli XII o visione comune e della visione poetica, dellinguaggio degli eventi e di quello della partecipazione colloquio con Amore delprimo libro), ai nuovi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] comprendeva le arti dellinguaggio (grammatica, dialettica quale gli Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento ma poiché per la condanna del peccato delprimo uomo "esse sono oscurate" ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ripetuto, sarebbe un ordine: l’Ordine). Questa elegante un unico impulso metanarrativo. Protagonista delprimo è Marco Polo il quale, alla linguaggio della scrittura anglo-indiana. Ma, soprattutto, è Saleem stesso, in una delle pagine centrali del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...