(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] linguistico i tentativi di tradurre in ortografia fonetica il linguaggio dei contadini meticci, detti appunto jíbaros. A. verso un maggiore intimismo e una più raffinata ricerca formale. A tale rinnovamento hanno contribuito in particolare l’opera ...
Leggi Tutto
ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] e D. Hilbert nel 1918), cioè il problema se, per una data teoria formale T, esista un algoritmo per determinare se una formula A sia o non sia non è che un algoritmo espresso in un linguaggio comprensibile per quell’elaboratore. Perciò l’indagine con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] parte delle terre coltivabili. Nella loro cultura e nel loro linguaggio si riscontrano strette affinità con i vicini Zulu del Natal ( ’anno dopo, nonostante il divieto alla costituzione formale dei partiti politici, le opposizioni si aggregarono ...
Leggi Tutto
Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] lo scopo di indurli ad agire nel senso desiderato; dal punto di vista puramente formale si distingue tra r. orali e r. manuali.
Secondo lo scopo del r fisiologici, difficilmente esplicitabili attraverso il linguaggio parlato. Per Lewis sarebbe quindi ...
Leggi Tutto
Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] quest’ultima non può aver luogo prima dell’apparizione del linguaggio che è la prima forma di pensiero simbolico.
Lo di i. ‘senso-motoria’ a uno operativo di tipo ‘formale’, ‘astratto’, che costituisce il pensiero logico e il ragionamento ipotetico ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] algebrico-analitico portarono la matematica al di là del linguaggio geometrico dei suoi predecessori. La capacità di calcolo formale e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici (divisione per zero o per infinito ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] lirico (Gedichte), subito svelando una singolare abilità formale in un genere a lui particolarmente congeniale. Seguì e insieme distaccato da ogni eccitazione, persino elementare nel linguaggio, eppure ritmato su cadenze di squisita musicalità (i ...
Leggi Tutto
Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] persona che confronta due parole. Esprimeremo questo a. in un linguaggio naturale un po’ rigido, tenendo presente che questa descrizione informale in quanto in nessun altro modo rigoroso di costruzione formale di a. è stato possibile creare a. non ...
Leggi Tutto
Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] affiancando e poi definitivamente rimpiazzando il vecchio rito formale delle legis actiones. Il processo formulare, abbreviata in f.b.f. o fbf), espressione di un linguaggio simbolico conforme a particolari regole di formazione.
Religione
Frase o ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] e dell'inettitudine umana al vivere, si allontana da ogni convenzione formale e logica con Ulysses (trad. it. 1960), il romanzo che . Woolf. I personaggi sono tre, ciascuno con un linguaggio, una struttura mentale e, soprattutto, un "tempo" diversi ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...