Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] controllo giornaliero dei governi che hanno su essa formale giurisdizione. Nei diversi paesi la t. è nata vera o presunta natura del mezzo ma sulle caratteristiche organizzative, di linguaggio e di fruizione. Va notato allora innanzitutto che la t. è ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Cavaliere parlano troppo e troppo lascian parlare d'imitazione del linguaggio comune; G. Caccini, oltre a ciò, nella Lettera del recitativo secco e con la frequenza e la molteplicità formale quivi conferite alle zone melodiche e alle "sinfonie" (al ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] (v. cinematica, n. 14). È questo, in linguaggio moderno, il riassunto delle leggi di Galileo: ed è (v. cinematica, n. 10) è costante e = α3/2, oppure, il che formalmente è lo stesso, che è costante il momento della quantità di moto di P rispetto all ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] la sua luce sull'isola dalle numerose chiese, il linguaggio locale, l'onomastica e toponomastica, si colorivano di toscano 'insufficienza dei mezzi tecnici distoglie da qualunque ricerca formale, accentuando l'amore per gli effetti decorativi, ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] si dice, rispettivamente, in avanzo o in disavanzo.
Nel linguaggio comune, e anche da molti scrittori, si adopera la parola ". Il codice stesso precisa anche gli estremi sostanziali e formali che debbono integrare il bilancio, ma questo nei soli ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Ma il passivo, che tende a irrigidirsi, non è distinto formalmente se non alla terza persona. Le classi verbali sono ancora propriamente le stesse aree che si sogliono distinguere nel linguaggio, così da potersi sceverare un diritto gaelico, vigente ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] che si esaltano in un ardito gioco di metafore e di innovazioni formali (R. Pavlovski, Č. Jakimovski, A. Vangelov), mentre s'impongono è il caso di R. Zeković, che da un linguaggio basato su forme elementari desunte dal codice international style ( ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] in molteplici copie mediante la stampa. Essa ha un suo linguaggio particolare che può metterla, pur nella sua piccola e fragile da quella tecnica in fatto di fluidità e di sfacimento formale. Tale merito spetta agl'incisori del Reynolds, il quale ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] in zone montuose per sottrarsi alle invasioni barbariche. Parlano un linguaggio di origine latina, e di tipo romeno, sono greci (battaglia di Adrianopoli, 9 agosto 378), l'accordo formale del 382, che faceva dei Visigoti dei federati stanziati nella ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] altro ordine di problemi, è dal punto di vista formale e metodologico strettamente affine al Sofista, che è il più tentativi di tradurre l'esperienza religiosa del cristianesimo nel linguaggio della filosofia platonica si ha nei primi versetti dell' ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...