LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] t mediante l'aggregazione di un suffisso perfettivo ē, fu opposto formalmente a stā-t invece che a *stā-ëe-t.
37. Altre forme del congiuntivo. - Sono tutte, per esprimerci nel linguaggio consueto, congiuntivi-ottativi (*-ēm o *-īm) aoristi: in realtà ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] . L. invece pubblica, con insuperabile violenza e volgarità di linguaggio, un altro libello contro il papato (Wider das Bapstum zu
E anche al di là del puro fenomeno letterario formale, quando si esaminano le tendenze che col loro prevalere ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] È anche significativo al riguardo come sia rientrato nel linguaggio corrente dei progettisti un termine elementare, quasi desueto , che si sviluppa attraverso la costruzione di edifici formalmente conclusi, in opposizione alla città storica, dove è ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] molto del suo significato, e ha ora un valore puramente formale, descrittivo. Si è visto infatti che i tre modi di porta nel nucleo del problema. Evidentemente, volendo usare un linguaggio consacrato dall'uso, le varie azioni fisiche e chimiche cui ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] in un testo); il progetto nel d. si esprime in un linguaggio iconico, vale a dire in un'immagine che contiene le sue mercato europeo. L'auto nel suo insieme ha una coerenza formale nell'essere un tutto tondo, un contenitore associabile al grembo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , ché con essa si vuol designare solo una certa uniformità formale che possiamo riconoscere fra varie associazioni B, senza che abbiano nostra civiltà, grazie al sussidio incomparabile del linguaggio.
Bibl.: La bibliografia completa relativa alla ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] con una franchezza dura e talora insolente eludendo le istanze formali, facendo appello agli istinti e ai rancori, indugiando sul tutte quelle musiche che interpretano e raffigurano col linguaggio dei suoni il substrato emotivo della vicenda, espresso ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] Silla, egli non si sentì di assumere la responsabilità formale di quella magistratura, anche per timore di C. stessa gl'insegnò quel mirabile strumento del dire che sarà il suo linguaggio: solo nell'aristocrazia, e più fra le donne, era rimasta in ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] prosa volgare. Primo nel mondo latino, egli solleva il linguaggio parlato alle altezze del pensiero speculativo, e con anima llibre de poemes, 1914), nonostante il maggiore perfezionamento formale, sembra essersi velata d'un decadentismo scettico e ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] tomba dell'avo, disse al suo seguito nel suo curioso linguaggio franco-tedesco: "Messieurs, der hat viel getan". Un 1701. Ma, a parte questo successo non puramente formale, poiché elevava indubbiamente la posizione morale di Brandeburgo-Prussia ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...