(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] della produzione artistica, dai materiali alle tipologie formali, dai generi artistici a tematiche iconografiche: si accettata e compresa, deve modificare e semplificare il suo linguaggio al pari di quanto accadde alla koiné alessandrina e ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] comunicazione e dei rapporti sociali, ottenuti con lo sviluppo del linguaggio. In questo senso si giustifica l'espressione di Y. Coppens essere, oltre che accertata, anche chiarita a livello formale (individuando, cioè, il numero dei geni e degli ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] con quanta discrezione vada preso questo giudizio, basato sulla formale distinzione dei generi: in realtà non si può dire che di Ilio, che Quinto Smirneo mise insieme traducendo in linguaggio epico i manuali (influssi di Virgilio non sono esclusi, ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] quale, pur portando nell'azione l'universalità e necessità formale della ragione, trae il contenuto dell'azione che essa determina assume anche il significato che l'uso comune del linguaggio le attribuisce di bellezza. Il giudizio estetico è relativo ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e in genere alle asserzioni d'identità teorica del linguaggio scientifico, e come queste ultime è stata considerata un' dualistica quando considerano la m. come qualcosa di puramente formale e sintattico, ossia di eterogeneo rispetto ai fenomeni ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] nel senato. Però anche qui non si venne a un pareggiamento formale dei diritti dei patrizî e dei plebei. I patrizî continuarono 'epoca ancor più impotente di fronte all'imperatore e il linguaggio dei suoi atti è l'espressione di questa impotenza e ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] accolta e si andò affermando ogni giorno di più nel linguaggio ufficioso ed ufficiale e in quello stesso politico e giuridico " di Amboina (cattura e massacro, sia pure con le formalità giudiziarie, dei mercanti inglesi dell'isola: 1623; v.); ma ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] problemi analitici formulabili in modo generale con il linguaggio dell'analisi funzionale e nella cui risoluzione J) per un certo valore v dei parametri, allora il formalismo generale implica che per questo valore v dei parametri nessuna soluzione ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] sembra riattaccarsi a Diofanto. Inoltre, procedendo nel senso d'uno sviluppo formale, di cui qui si trova solo un primo spunto, usano dei come organo generale della scienza, che offre un linguaggio comune a tutti i problemi matematici.
Alle scoperte ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] reazioni di desolforazione e defosforazione.
3. Nel linguaggio metallurgico moderno s'intende per purificazione, come si , in questa App.), giacché esistono alcune analogie formali tra le conseguenze derivanti da un'esposizione a radiazioni ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...