PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] marcia su Roma.
Passò attraverso due processi (Savona e Roma), fu inviato in ben quattro luoghi di confino (Ustica, Lipari, Campagna in provincia di Salerno e Vallo della Lucania), stazionò in molte carceri del Regno (Massa, Savona, Civitavecchia ...
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PLAUTILLA (Fulvia Plautilla)
Arnaldo Momigliano
Figlia del celebre prefetto del pretorio di Settimio Severo, Gaio Fulvio Plauziano (v.). Negli anni di fortuna del padre fu fidanzata e poi sposata (202 [...] all'impero ebbe il titolo di Augusta. Odiata dal marito, ella stessa forse di moralità discutibile, fu relegata nell'isola di Lipari e dopo che Caracalla succedette al padre (211 d. C.) uccisa. La sua memoria fu condannata.
Bibl.: Fonti presso la ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] di Cutò, sposata in seconde nozze.
I suoi fratelli furono: Carlo, II conte di Prades; Geronimo, teatino e vescovo di Lipari (1694); Giuseppe, che fu giudice della Gran Corte; Cesare, che fu abate; Elisabetta, che sposò Giovanni Gioeni duca d’Angiò ...
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ATTALO (Priscus Attălus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Senatore, nominato prefetto di Roma da Onorio nel 409, fu nello stesso anno elevato alla porpora imperiale da Alarico, che lo depose [...] di Alarico, fu preso prigioniero da Costanzo e consegnato ad Onorio (416), che fattagli amputare la destra, lo esiliò a Lipari, dove morì.
La sua effige ci è nota soltanto dalle monete, ma non possiamo affermare di conoscerne il vero volto, poiché ...
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Roccia eruttiva effusiva (detta anche vetro vulcanico) costituita quasi totalmente da una pasta vetrosa e quindi poverissima o priva del tutto di componenti mineralogici distinti. Le o. hanno colori variabili [...] scheggiata, dando margini taglienti, fu usata largamente nel Neoeneolitico per ricavarne strumenti e armi, e fu oggetto di larga esportazione dalle zone più fornite (fig.). In Italia le o. sono molto diffuse nell’isola di Lipari e sull’Etna. ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI , Vasi (v. s 1970, p. 716)
F. Giudice
Nuove attribuzioni e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote costituiscono i temi principali [...] ellenistica, Milano 1986; AA.W., Da Eschilo a Menandro. Due secoli di teatro greco attraverso i reperti archeologici liparesi, Lipari 1987, Lipari 1987; U. Spigo, La ceramica siceliota a figure rosse. Variazioni sul tema, in BdA, LXXII, 1987, pp. 44 ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] studi medi presso il collegio-convitto Calasanzio, retto allora da Carlo Lenzi, suo zio materno e futuro vescovo di Lipari.
Dopo essersi particolarmente distinto in filosofia e nelle materie umanistiche, fu costretto a rientrare a Licata, a causa di ...
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Uomo politico (Roma 1899 - Bagnoles de l'Orne 1937); antifascista, allievo di G. Salvemini; prof. (fino al 1926) all'univ. Bocconi di Milano e all'Istituto superiore di commercio di Genova, dopo il delitto [...] aiutato l'evasione di F. Turati, fu confinato a Lipari, dove scrisse Socialismo liberale (pubbl. in Francia nel 1930 revisione teorica del marxismo in funzione di un socialismo democratico. Evaso da Lipari con F. S. Nitti e E. Lussu (1929), riparò in ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] . a.C. riprese anche il movimento coloniale dalla madrepatria. Coloni di Cnido e di Rodi nel 580-576 a.C. fondarono Lipari, nelle Isole Eolie, dopo che i Cartaginesi li avevano cacciati da Lilibeo. I Focei, in fuga dall’avanzata dei Persiani di Ciro ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] con due alti personaggi della corte, Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, capitano e castellano di Lipari), sia nel dicembre 1356, quando fu capitano di guerra a Patti.
Passato nel 1357 dalla parte degli Angioini con il ...
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liparite
s. f. [dal nome delle isole Lipari]. – In petrografia, denominazione generica di rocce effusive recenti molto acide, costituite da quarzo, feldspati alcalini e materiali femici, di colore chiaro, aspetto vetroso o bolloso (pomice),...
vulcanite
s. f. [dal nome dell’isola Vulcano, del gruppo delle isole Lipari]. – 1. Roccia eruttiva effusiva neovulcanica; è un’andesite acida, che si trova nell’isola di Vulcano. 2. Al plur., in vulcanologia, termine comprensivo di varî tipi...