DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] e del suo contenuto. Quando la cosa venne a conoscenza della Camera apostolica, il card. N. Corsini, camerlengo, intimò formale inibizione a Lorenzo Filippo di vendere, sotto pena della perdita dei rami e del valore della collezione (17 ott. 1732 ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Miniato e fu precettore dei figli del principe Corsini; un suo sonetto comparve nella raccolta di (pubbl. in vol., stesso titolo, Pisa 1822); Sulla pubblicazione delle opere di Lorenzo il Magnifico, 1825, t. XI, pp. 76-83; Sulla collezione di "Opere ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] demolizioni della chiesa e del convento di S. Lorenzo (1815) e destinata a luogo di passeggio alberato pubblica utilità, c. 46). Nel 1841, dietro la spinta di N. Corsini e di G. Carpanini, venne incaricato di dirigere un progetto per l'edificazione ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] depuis la domination des Médicis jusqu'à la chute de la République: 1434-1531, Paris 1888-90, ad ind.; A. Corsini, Malattia e morte di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino, Firenze 1913, passim; L. Passy, Un ami de Machiavel François Vettori, sa vie et ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] del governo Minghetti, insieme con L. de Cambray Digny, T. Corsini e altri 19 corregionali.
Nella sessione 1880-82 fu relatore, tra gli B. Sordi, Giurisdizione ordinaria e giustizia amministrativa in Lorenzo Meucci e G. M., in Quaderni fiorentini per ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] m2), e che si collocavano in ordine di grandezza al quarto posto nel Granducato dietro quelle del principe N. Corsini, del conte Della Gherardesca e del marchese L. Panciatichi. Con cura particolare egli guardò alle terre della Maremma, assecondando ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] (da parte di Pierozzi) del nuovo priore dei canonici di S. Lorenzo (28 ottobre 1449). Stando a Salvino Salvini (1782, p. 38 , 287-289, 293, 295, 297-303, 308; R. Ristori, Corsini, Amerigo, in Dizionario biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] Nominato soprintendente alla galleria dopo la morte di Lorenzo Panciatichi (1676), Segni dovette curare principalmente «la Carte Parodi, Cariche accademiche, cart. n. 1; Archivio Corsini, Carteggio Segni; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] ma anch’esso autografo, è l’Uomo con lettera già Corsini a New York (Wollesen-Wisch, 1987).
Altri documenti su Vecchio pittore, Lucca 1871; J. Pope-Hennessy, Z. il Vecchio e Lorenzo Zacchia, in The Burlington Magazine, LXXII (1938), pp. 213-223; ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] III; la questione fu risolta dopo molte trattative, che il Corsini affidò ad altri alla fine di settembre. Ciò comunque non dovette Gentili (dal 1738 al 1748) presso porta S. Lorenzo, per opera dell'architetto Filippo Raguzzini. La critica concorda ...
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