Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] e a volte provocatori, spaziano in molteplici ambiti: letteratura greca e latina (Storia della letteratura greca, 1986; Vita di Lucrezio, 1993; Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci, 2000), filologia (Filologia e libertà, 2008 ...
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KNEBEL, Karl Ludwig von
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato il 30 novembre 1744 nel castello di Wallerstein presso Nördlingen, morto il 23 febbraio 1834 a Jena. Dopo avere seguito a Halle gli studî giuridici, [...] più ricettiva che produttiva: lasciò, oltre alla propria opera lirica - inni, elegie, distici - un'importante traduzione di Lucrezio, e una di elegie di Properzio. Tradusse anche il Saul dell'Alfieri, che nella sua traduzione fu rappresentato al ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] di Platone e dello stesso grande divulgatore Cicerone, e non si trova alcun riferimento diretto a Epicuro o a Lucrezio, a Plotino ed ai neoplatonici, agli scettici, insomma alle litigiose scuole dei filosofi antichi (Machiavelli e la filosofia degli ...
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SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] Plut. 90 sup. 20 della Medicea Laurenziana di Firenze (Platina e Rodrigo Sánchez, De pace et bello); una nota nel Lucrezio di Pomponio Leto a Napoli, Biblioteca nazionale, IV.E.51; ancora marginalia nell’Ovidio di Ferrara, Biblioteca Ariostea, II 141 ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] fratelli muratori, come A. Cocchi e T. Crudeli. Una delle accuse principali rivolte a quest'ultimo - "aver letto Lucrezio tradotto dal Marchetti" - è un indizio illuminante, se ricollegato con alcuni dei pochi episodi noti dell'attività culturale del ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] di studi quando fu mandato a Como a insegnare umane lettere. Fu allora che probabilmente conobbe il De rerum natura di Lucrezio e iniziò a interessarsi alla poesia, componendo versi su vari argomenti. Rimase a Como per circa un anno, quindi, sempre ...
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Rea
Antonio Martina
Antichissima divinità, detta anche Cibele; era figlia di Urano (il Cielo) e Gea (la Terra), moglie di Saturno (Crono, il Tempo) e madre di Vesta, Cerere, Giunone, Plutone, Nettuno [...] Saturno, avvedutosi dell'inganno, riuscisse a rintracciarlo, R. affidò Giove ai Cureti o Coribanti (cfr. Ovid. Fast. IV 210 e anche Lucrezio Rer. nat. II 600-643), suoi sacerdoti, che coprivano le grida e i vagiti del bambino con le loro danze e con ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] racconto della geometria moderna (2011); Incontri con menti straordinarie (2012); Abbasso Euclide (2013); Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere (2013); Sulle spalle di un gigante (2014); Il museo dei numeri (2014); Il giro del mondo ...
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Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] c’è tuttavia alcuna prova che M. abbia mai potuto leggere il greco. È anche plausibile che l’interesse di M. per Lucrezio (→) sia stato sollecitato da lezioni di A., come quella che inaugurò il corso del 1497 (Nil admirari, ms. Riccard. 767), «in cui ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] concetti di cosmogonia e di geodinamica, ulteriormente elaborati, si diffusero nel mondo latino per opera anzitutto di Lucrezio, mentre, sotto l’impulso della curiosità scientifica e delle aumentate necessità pratiche, si accrebbe notevolmente il ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....