IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] euripidea: I. appare trascinata all'ara a forza da Ulisse e Diomede, come attestato in Eschilo (Agam., 238 ss.) seguito da Lucrezio (1, 86 ss.). Più vicini allo schema di Timante sono sia l'ara di Kleomenes, sia un avorio tardo.
La contaminazione di ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] vano tentativo di restaurare "philosophiam veterem inventis recentiorum quam plurimis" (p. 20). Alla confutazione di Epicuro e di Lucrezio segue, nonostante i molti distinguo e l'elogio della matematica, quella di Gassendi e di Cartesio; tuttavia gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] , composta di poesie e di prose, la vena didattica e scientifica e il peso delle fonti classiche come Lucrezio e Claudiano non inaridiscono la freschezza dell’ispirazione, ma anzi si combinano al sentimento immediato e spontaneo della meraviglia ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] abitazioni private: tra il 1894 e il '95 fu scavata la casa dei Vettii e nel 1895 fu indagata quella di M. Lucrezio Frontone; nel 1899 iniziò lo scavo di una villa marittima detta di Cicerone (i lavori furono completati due anni più tardi). Frattanto ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] di altri Paesi e autorità in caso di opere di contenuto politico o religioso delicato. Fra questi titoli furono il Lucrezio nella traduzione di Alessandro Marchetti (1761) e La filosofia della Natura (1776) poi messi all’Indice, il trattato di ...
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Flegias
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio mitologico, cui in età più antica si riferivano tradizioni diverse che poeti e mitografi hanno conservato solo parzialmente, sì che nelle menzioni più tarde [...] dat intelligi, qui inaniter semper verentur, et de diis et superioribus male opinantur ". Il riferimento a F. manca in Lucrezio e presso Macrobio, che interpreta la pena del sasso come allusiva in genere alla condizione di quanti " semper dignitates ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] La descrizione dell'epidemia di peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello stesso episodio narrato da Lucrezio a forti tinte e da Boccaccio nel suo Decamerone. Ch. Rollin ha ispirato la parte relativa alla storia di Alessandro Magno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] della filosofia di Epicuro – e la riscoperta ad opera di Poggio Bracciolini del De rerum natura di Lucrezio – poema che esercita un’influenza considerevole nel Cinquecento rendono disponibile ai filosofi rinascimentali una fisica basata sulla ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] il M. insegnava personalmente filosofia e teologia (confutando autori contemporanei come J.-J. Rousseau e Voltaire, o antichi come Lucrezio). Nell'insegnamento era coadiuvato da alcuni sacerdoti amici, fra i quali ebbe un ruolo di rilievo Sante della ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] ibid. 1915), Sulla fortuna degli “Essais” (ibid. 1916), Il pensiero del Rousseau nelle prime chiose dello ‘Zibaldone’ (Torino 1917), Lucrezio e la poesia di Ronsard (Firenze 1920), la monografia Il Chiabrera e la Pléiade francese (Torino 1920), Il De ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....