SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] 'inizio della guerra civile, truppe cesariane guidate da M. Antonio occuparono senza combattimento la città, mentre i pompeiani Azio e Lucrezio con i loro seguaci si davano a precipitosa fuga. A Sulmona nacque, il 21 marzo dell'anno 43 a. C. Ovidio ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] ecc. Gli scritti geografici di P. furono largamente sfruttati da molti autori (Cleomede, Gemino, Strabone, Varrone, Lucrezio, Cicerone, Seneca, Plinio; l'autore del poemetto Aetna, ecc.), ma in confronto a questa ampia utilizzazione, scarsissimo ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] 9 obbliga le donne «ad andare quattro volte al mese a’ Servi almeno», cioè in quella chiesa dell’Annunziata, dove la mandragolesca Lucrezia fu molestata da un «fratacchione» (III ii 7).
Nell’estate del 1520, M. fu «mandato dalla Signoria» a Lucca (11 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Vaticane: per tre anni (1562-1565)un'assemblea di futuri vescovi e cardinali discusse di Cicerone, Tito Livio, Lucrezio, Virgilio (Georgiche), Varrone (De re rustica), Aristotele (Retorica), ecc., ma abbandonò a poco a poco questa letteratura profana ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] di un confronto costante, se non quotidiano, con i testi antichi, di cui è testimonianza esemplare la trascrizione giovanile di Lucrezio e di Terenzio, non meno che la richiesta a Biagio Buonaccorsi delle Vite di Plutarco, nel corso della seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] deviazione da un principio logico o da una certezza del senso comune. Si pensi anche al celebre esperimento mentale descritto da Lucrezio (98 a.C. - 55 a.C.) nel libro I del De rerum natura per dimostrare l’infinità dello spazio: figuriamoci di ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] di Giuseppe Rensi. Approfondì Dante e i classici italiani, appassionandosi soprattutto agli autori latini, non solo Catullo, Virgilio, Lucrezio, ma anche Cesare e Minucio Felice. Si diplomò nel 1935, al cospetto di una commissione presieduta da Ugo ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] , è estensibile con tutta probabilità anche a musicisti di una generazione precedente, come ad es. Tiburzio Massaino e Lucrezio Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un possibile ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] fondamentale esperienza di lettura pressoché integrale delle opere cartesiane, il C. innestava la lettura di Lucrezio e di Bacone: che vale come emblematico riconoscimento dolla complessità della posizione teorica calopresiana tra sperimentalismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] a livello di suggestioni, non si può non riconoscere nelle ecloghe l’influenza della sensibilità con cui Catullo e Lucrezio avevano indagato le passioni umane. La poesia bucolica di Virgilio segue certamente quella teocritea a livello metrico-formale ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....