Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] : Son certi regolisti de poesia che a gran pena passano per poeta Omero, riponendo Vergilio, Ovidio, Marziale, Exiodo, Lucrezio, ed altri molti in numero de versificatori, examinandoli per le regole de la Poetica d’Aristotele.
TANSILLO: Sappi certo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] e filosofia), a quella degli autori latini, che comincia, allo stesso modo, dalla poesia epica (con le figure di spicco di Lucrezio e Virgilio), e prosegue con i poeti elegiaci, satirici, tragici e comici, con gli storici, gli oratori (il gruppo più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] accettata dai filosofi atomisti, che danno a questa dottrina una differente interpretazione. Per i seguaci di Epicuro e Lucrezio (come l’inglese John Evelyn), che rifiutano il ricorso alle cause finali, la generazione spontanea costituisce il modello ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] , Bologna 1963, pp. 52 s., 71 s., 74, 91; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 451-53, 481. 487; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana. Saggio su A. Marchetti, Firenze 1966, pp. 282, 315, 317 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1967, pp. 389 ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] , «Veterum vestigia vatum» nei carmi dei preumanisti padovani. Lovato Lovati, Z. di A., Albertino Mussato e Lucrezio, Catullo, Orazio (Carmina), Tibullo, Properzio, Ovidio (Ibis), Marziale, Stazio (Silvae), in Italia medioevale e umanistica, I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] che nel “canto” siamo discepoli del cigno e dell’usignolo (Plutarco, Sull’intelligenza degli animali, 19 ss.). Mentre anche Lucrezio (De rerum natura 5, 1379 sg.) ammonisce che “l’arte di imitare con la bocca gli squillanti canti degli uccelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] e pagane, letterarie, tecniche e scientifiche (Varrone, Celso, Cicerone, Sallustio, Quintiliano, Virgilio, Ovidio, Marziale, Lucrezio, Svetonio, Plinio, Gellio, Marziano Capella, Ambrogio, Agostino, Lattanzio, Boezio, Cassiodoro, Servio), ma quasi ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] vita politica e si dedicò soprattutto a ricerche letterarie e archeologiche, pubblicando un importante studio storico su Tito Lucrezio Caro e l'epicureismo campano (Napoli 1935). Solo dopo la liberazione di Napoli tornò ad occuparsi attivamente di ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] e di qui inviò lettere di ragguaglio a Isabella. Tra il 1511 e il 1512 risulta a Bologna, segretario di Lucrezia Bentivoglio: a Isabella descrive per lettera il solenne ingresso in città del cardinale Federico Sanseverino e, quindi, il 16 aprile ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] latino, introdotto da Ennio, ha prevalenza di spondei e preferisce la cesura pentemimera, modello poi seguito da Lucilio e Lucrezio; con Virgilio l’esametro di stile severo raggiunge la perfezione anche per la tecnica delle regole sulla fine del ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....