GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di Bellarmino e Silvio Antoniano, dall'arcivescovo di Monreale Ludovico De Torres, dal barnabita Bartolomeo Gavanti e dal ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il A.S. Coello in Spagna, S. Pulzone in Italia, A. Moro, F. Pourbus, J. Sustermans nelle Fiandre e nelle corti europee ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento [...] stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove teorie sulla ripartizione della ricchezza e l'aumento della popolazione; le posizioni più interessanti di Z. si ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Il principe d'Orange dalla Germania invase il paese nel 1568; lo stesso fece suo fratello Ludovicomoro, Antonio), e Maarten van Heemskerck, che visitarono a loro volta l'Italia. Il primo è il grande ritrattista della corte di Spagna; il secondo fu il ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] moro expósito (1834) del duca di Rivas ne fu il programma; la rappresentazione del Don Alvaro (1834) dello stesso poeta ne segnò il , in Riv. di lett. tedesca, III (1909); G. Muoni, Ludovico di Breme e le prime polemiche intorno a Madame de Staël e al ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] in mezo de li quali era un moro imbindentato" e farli tornare "cum li una grossa palla di pietra la quale farà bene il tuono. Il lampo così si farà. Sarà uno dietro alla scena ), e i due Burnacini, Giovanni e Ludovico, che operano nel 1643 e nel 1666 ...
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FRANCESCO Gonzaga, IV marchese di Mantova
Romolo Quazza
Successe giovanissimo al padre Federico nel 1484. Ebbe presto notevole importanza politica. Ricercato in alleanza da Venezia e da Ludovico Sforza, [...] in aiuto del re di Napoli, si ammalò e perdette, soprattutto per l'opera denigratoria del Moro, il favore della repubblica.
Salito al trono Luigi XII, il Gonzaga venne ricercato sia dal re di Francia sia dallo Sforza, col quale strinse l'accordo del ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sacri, nella città padana. Amico di Guarino è anche Ludovico Bevazzano, che riceve in dono da lui un codice di "Francesco prior de la Zertosa", che è il confessore di Cristoforo Moro, Francesco Trevisan, personaggio eminente nel mondo religioso ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] e il senato (314).
Un libro di Ludovico Zuccolo, apparso a Venezia nel 1625, intitolato Il .
20. M. Sanuto, I diarii, XXVII, coll. 456-457.
21. Tommaso Moro, L'Utopia, o la migliore forma di repubblica, versione e saggio introduttivo di Tommaso ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e le cerimonie per l'elezione del suo successore, Cristoforo Moro. E però è altrettanto vero che Wey stesso esibiva la vale per gli inserti antico-romani: Ludovico Zorzi riconosce nella rotonda il mausoleo di Augusto, mentre la torre isolata ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....