CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] di istituti educativi di salesiani e figlie di Maria Ausiliatrice in Francia (1878, 1880), Sicilia (1879), Spagna e Portogallo (1881). alla rottura con l'estromissione dall'Argentina del delegato apostolico Luigi Matera (14 ott. 1884), il C. e i ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] di Pisa e fu alloggiato in Palazzo Pitti. Fu mandato da S. A. in Francia al Re, ambasciatore straordinario di S. A. S. Andò a Livorno a imbarcare de' Medici dopo il riuscito colpo di stato di Luigi XIII.
Morì il 28 nov. 1620. Appassionato bibliofilo ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] tutte le sue carte sequestrate; successivamente furono catturati Luigi Grasso di Savigliano e Giovan Battista Solaro di riformati del marchesato, il B. nel 1567 partì per la Francia. Trascorse poi qualche tempo a Losanna e nella Val Pellice. ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] arcivescovo di Tarantasia, certo con l'approvazione di Iolanda di Francia, in quegli anni reggente negli Stati sabaudi; egli tuttavia non Carlotta di Lusignano, regina di Cipro e moglie di Luigi di Savoia. La principessa, che non poteva appoggiarsi ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] occhi dei Carafa contribuiva in larga misura la tradizione familiare: lo zio Niccolò era stato molto legato alla corte di Francia, da cui aveva ricevuto importanti incarichi, come l'amministrazione della diocesi di Sarlat; nel 1556 il G. stesso aveva ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] Eugenio III, eletto e consacrato in sua assenza, nel suo viaggio in Francia. Fu così a Parigi, ove ai primi di maggio partecipò al concilio il papa a Saint-Denis, ove assistette alla partenza di Luigi VII per la seconda crociata, e a Citeaux, ove ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] curia dopo che, nominato vescovo di Bobbio, decise di lasciare Roma per trasferirsi in Lombardia.
Nel 1509 ottenne da Luigi XII re di Francia, allora signore di Milano, il permesso di acquistare beni nel ducato fino ad una somma complessiva di 5.000 ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] potere laico, coinvolgevano i suoi rapporti con il re di Francia e con il papa, mentre, d'altra parte, l' probabilmente nel 1478, quando fu sostituito come uditore di Camera da Luigi Toscano.
Il C. (che probabilmente non è da identificare con ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] sabaudo di spedizione contro Ginevra, progetto appoggiato dal papa, ma fieramente combattuto dalla Francia e dal portavoce degli interessi francesi in corte di Roma, il cardinale Luigi d'Este. In realtà, proprio il periodo di soggiorno del F. presso ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] . Al B. risposero polemicamente i giansenisti Luigi Molgora con La Lega della teologia moderna con da F. Guasco (S. Deserti): dopo lo scoppio della Rivoluzione in Francia e l'appoggio dato dai giansenisti pavesi alla costituzione civile del clero, ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
bond Matusalemme (Matusalem Bond) locuz. s.le m. Obbligazione emessa con scadenze a lunghissimo termine (cinquanta o cento anni). ◆ [occhiello] 16mld di ordini per il bond a 50 anni. Intanto anche l'Italia ci pensa. [tit.] Francia, bond Matusalemme...