Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] Europa continentale.
Amsterdam è poi sede di numerose compagnie di navigazione, che gestiscono linee dirette per i porti della Germania, degli stati scandinavi e baltici, della Gran Bretagna, della Francia, del Portogallo, della Spagna, dell'Italia e ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] Irlanda, Italia, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Marocco e Tunisia, Iugoslavia, Romania, Ucraina, Gran venne rinnovata nel 1936 per 10 anni, con l'obbligo di continuare i servizî per l'Impero (cominciati nel 1932) e la televisione ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] edito a spese del re Filippo V; il Portogallo ebbe il Jornal enciclopedico (1779-1806, con molte lacune); ecc.
Questi gl'inizî delle riviste; qui appresso si accennerà, brevemente e secondo i paesi, alle principali di esse.
Italia. - Il Giornale de ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] l'egemonia della Francia sotto Luigi XIV, il suo posto Portogallo; re apostolico per il re d'Ungheria, ecc.), come cura l'osservanza ancor ora dei cosiddetti titoli di della quale si sta; l'offerta di speciali servizî; i saluti con la voce fatti per le ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] Essai sur les møurs: i tempi incalzano, la cacciata dei gesuiti dalla Francia, dalla Spagna e Portogallo ha privato l'ortodossia contro le epoche anteriori di rozzezza e di barbarie è contrapposto il secolo diLuigi XIV come prodotto dell' ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] i primi viaggi del C. nell'Atlantico ebbero per meta non l'Asia, bensì soltanto codeste isole fantastiche che da parecchio tempo formavano l'oggetto di spedizioni da parte del Portogallo e di padre con altri due fratelli, Luigi e Santo, dei quali ...
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Isola dell'Oceano Indiano, separata dall'India mediante lo Stretto di Palk, appartenente, come colonia della Corona, all'Impero Britannico. È l'antica Taprobane: il nome attuale (Sēlān) è stato portato [...] re di Kandy, che aveva già guerreggiato a lungo con i Portoghesi. La lotta durò quasi mezzo secolo, poiché Colombo, che fu l'ultima fortezza a cadere, fu perduta nel 1654: quattro anni dopo si può dire che la dominazione del Portogallo scomparisse ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] dell'assolutismo. Così la sostituzione di nuove potenze marittime alle antiche (Spagna, Portogallo, Venezia, Genova, Città anseatiche), ai loro statuti si sovrappongono i regolamenti emanati in nome del re.
L'epoca diLuigi XIV vede anche la grande ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] di don Luigi Gaetani; il governo e la popolazione però avevano avuto tempo di ritirarsi a Delft. L'assenza del governo e di tutti i borghesi di Lussemburgo, Messico, Montenegro, Paesi Bassi, Persia, Portogallo, Rumenia, Russia, Serbia, Siam, Spagna, ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] i vescovi del Portogallo e il re Dionigi (1288), approvato da Nicolò IV, concluso dopo periodi di violente persecuzioni sotto i precedenti sovrani, e i concordati di un nuovo concordato (11 giugno 1817) tra Luigi XVIII e Pio VII, col quale, abolendo ...
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