Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] , beni, mercati, opportunità e innovazioni tecnologiche e finanziarie poteva far sognare a ogni Stato un avvenire di grande e imprevista ricchezza (il caso delle cosiddette Tigri del Sud-Est asiatico ne fu un clamoroso, quanto ingenuo, esempio; in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il taylorismo e gli sviluppi dell’igiene industriale
Cristina Accornero
Alle origini del taylorismo
«L’obiettivo principale dell’organizzazione dell’impresa deve essere quello di assicurare il massimo [...] da Francesco Saverio Nitti (1868-1953), diretta in seguito da Luigi Einaudi (1874-1961) e dedicata alle questioni sociali, politiche e e l’applicabilità effettiva a grande scala della razionalizzazione produttiva. Il programma di aumentare i redditi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] essere viste come compatibili.
La pianura padana
Il caso di Grandi illustra bene come tra i più attenti lettori che scrive contro Locke, Newton, i philosophes e Giuseppe Luigi Lagrange attaccando la fisica della gravitazione e la pratica del ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] luogo sia a espressioni facciali sia a sentimenti di tristezza, scoppi di pianto immotivato e stato di grande melanconia.
Coscienza ed esperienza di sé
Il problema della coscienza non è univoco. Le neuroscienze al momento attuale non sono in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] ha in seguito riscosso diffusi, sebbene non unanimi, consensi; Luigi Montuschi (1967), sui limiti legali nella conclusione del contratto; tendenzialmente generale (Ferraro, in Il diritto..., cit., p. 185).
Grande impressione suscitò altresì lo studio ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] di Capri, girato sull’isola da Luigi Comencini nel 1949. Nel Golfo, infatti, è il momento della cinematografia, avida del Nell’area del Golfo di Napoli, peraltro, il piano non prevede grandi cambiamenti, eccetto l’assegnazione a Sorrento dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] cuore»? Il giureconsulto, il medico, il chirurgo, il maestro di musica, il poeta, il pittore, diritto è al centro dell’attenzione di Luigi Tartufari (1864-1931). Imprigionata dagli pacifica, ma non meno grande, rivoluzione» quella industriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] quel processo di differenziazione del diritto comune che portò a grande fortuna uno dei significati di 'comune' già apparso nel le Leyes nuevas di Carlo V, 1542, e il code noir di Luigi XIV, 1685). In realtà gli ordinamenti esprimevano un deposito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] lasciano dietro sé la devastazione, l’oceano senza limite sollevantesi in tempesta, l’alta cascata di un grande fiume, tutte queste cose riducono il nostro potere di resistere a tanta forza a un’insignificante piccolezza. Ma la loro vista ci esalta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] attingere precisione e verità, secondo la suggestione di un altro grande uomo di teatro, Leo de Berardinis.
I nuovi percorsi . Agli inizi del nuovo secolo assistiamo a un grande interesse per il teatro fatto in prima persona, rilevabile anche nell’ ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...