Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Risorgimento7. Del resto, di Roma non solo si esaltava ilgrande passato storico, ma – scrive Alberto Caracciolo – si Nello stesso periodo nascono anche i Comitati civici di Luigi Gedda, destinati a sensibilizzare l’elettorato cattolico a favore ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] esilio. La sproporzione tra l’inizio ed il fine è tanto grande da muovere a riso. Ma il nostro sforzo è da considerare come contributo. E critica verso la gestione dell’Azione cattolica di Luigi Gedda e Carlo Carretto, responsabili del coinvolgimento ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] d’occupazione nelle grandi città come, di nuovo, Roma. Qui nacque infatti tra il 1918 e il 1920 il Consorzio di segg.
13 S. Tramontin, La figura e l’opera sociale di Luigi Cerutti: aspetti e momenti del movimento cattolico nel Veneto, Brescia 1969, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] contesto propriamente conciliare32. In quell’occasione Paolo VI attribuì grande credito alla Cei di cui – disse – l’ 356-363.
17 L.C. Borromeo, Il concilio Vaticano II attraverso le pagine del diario di Luigi Carlo Borromeo, vescovo di Pesaro, a ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Tra i suoi parrocchiani, del resto, vi era il mosaicista Luigi Francescon, uno dei primi seguaci della predicazione pentecostale di dei protestanti nella società italiana negli anni della grande emigrazione verso gli Stati Uniti.
Anche l’esperienza ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dove ciascuno, fin dalla nascita, aveva il suo posto e il suo compito senza grandi possibilità di movimento e di mutamento antesignano, la figura dell’arcivescovo di Torino, monsignor Luigi Fransoni, che, per l’appoggio incondizionato al papato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] » (Spineto, in Luigi Salvatorelli (1886-1974), 2008, p. 43). Nella prefazione Salvatorelli spiega il perché dell’opera, precisando di non avere «mai partecipato al movimento modernistico, pure seguendolo con grande interesse». Altrettanto utile ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Castra Praetoria.
Sotto Nerone, nel 64, si sviluppò ilgrande incendio che in brevissimo tempo distrusse e danneggiò gran istituzione straniera del genere a Roma. Fondata nel 1666 da Luigi XIV, dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Fu istituita con ordinanza del 1618, anno in cui Luigi XIII creò la Chambre des syndacats, un’associazione di diventano il punto di riferimento per gli intellettuali e ilgrande pubblico: Laterza che pubblica B. Croce, Einaudi grande laboratorio ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] , l'Anti-Lucretius sive de Deo et Natura libri novem, pubblicato postumo nel 1745, nel quale confutava Lucrezio e soprattutto polemizzava con P. Bayle. La sua raccolta di marmi antichi, comprata da Federico ilGrande, passò nelle raccolte berlinesi. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...