CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] anche il C., il quale, insieme con il suo amico Luigi Conti Castelli, partì per il Piemonte. Qui si arruolò volontario nel frattempo assunto da Leonetto Cipriani.che era gradito a Napoleone III, ma non ai moderati bolognesi, guidati dal Minghetti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] tuttavia allontanato in ottobre per volontà del ministro Luigi Villa. Fu allora che si consolidarono in Custodi la copertura più massiccia di cui ci sia rimasta memoria in tutta l’età napoleonica» (1980, p. 23) – e a un’alacre attività di ricerca ...
Leggi Tutto
CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] dal 1870 al 1896, I, Bari 1951, ad Ind.).Si difendevano con tenacia le mosse diplomatiche dall'alleanza con Napoleone III alla soluzione della questione romana, dal congresso di Berlino alla politica crispina, e quando l'argomento diveniva scottante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] prima dagli esperimenti di Alessandro Volta e di Luigi Galvani: si propose di perfezionarla dedicandosi soprattutto alla al papa, a qualche cardinale, agli amici gesuiti, al principe Napoleone, ma Cavour fu irremovibile e, lungi dal ricorrere ai suoi ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] in atto": 13 maggio 1924), il meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile I [1945], pp. 267 ss.), La dittatura borghese da Napoleone a Hitler e Classe politica e classe dirigente, pubblicati postumi (Dittatura ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] la sua opera alla scuola del noto giureconsulto Luigi Zuppetta e ad altri istituti privati; cominciò anche B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959. ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] vedano inoltre le lettere dell'A. al Panizzi edite da Luigi Fagan (Lettere ad Antonio Panizzi di uomini illustri ed amici Jacquin, Sul rimpatrio d'illustri piemontesi fuorusciti sotto l'impero napoleonico,in Rass. Italiana, 2 (1936),pp. 882-886;Id ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di Spagna e Francia, rette da Carlo III e Luigi XV, rispettivamente zio e nonno del duca Ferdinando. Carlo moglie che teneva fra le braccia il piccolo Carlo Ludovico. A Napoleone, tuttavia, il timido Borbone non piacque affatto, e lo giudicò buono ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] morte del pontefice. L'A. fu accolto come paggio da Napoleone Orsini e dové assistere, quattordicenne, nel 1469, alla rotta l'A. entra veramente nella grande storia: alle corti di Luigi XII e di Massimiliano lo consideravano il vero vincitore.
In ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] città seguì i corsi di specializzazione di Alessandro Volta, Luigi Valentino Brugnatelli e Vincenzo Brunacci. Nel 1813, venne nata come molte altre dopo la delusione napoleonica. Prima della caduta di Napoleone esse erano utili al governo austriaco, ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...