Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] volontariamente dal confronto politico: "né eletti, né elettori", questo era lo slogan. Fu un prete siciliano, don LuigiSturzo, che riuscì a ottenere dal papa Benedetto XV l'autorizzazione a fondare un partito di ispirazione democratico-cristiana ...
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Presentazione del libro di Giuseppe Vacca su "La questione cattolica nella ricostruzione della Repubblica", Salerno Editrice, nella sede dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Relatori: Franco Cassano, Pierluigi Castagnetti, Gianni Cuperlo Coordin ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica e dal papato. Ufficialmente fu riconosciuta con le teorie enunciate da G. Toniolo e nell’enciclica ... ...
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Denominazione di partiti e movimenti politici di ispirazione cristiana. Prima che, nel corso del 20° sec., numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, assumessero la denominazione di democratico-cristiani o di cristiano-democratici, ... ...
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Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, assumessero la denominazione di democratico-cristiani o di cristiano-democratici, l'espressione 'democrazia cristiana' ... ...
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Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" (1848); c) la controversia sui principî del 1789; d) il lento avvio del cattolicesimo sociale sotto Pio IX. 3. Il difficile ... ...
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Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e per il popolo".
Alla parola "popolo" nel concetto di democrazia è dato il significato della totalità ... ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] il programma del Partito popolare italiano del 1919. Centrale è, in questo, il ruolo di LuigiSturzo, convinto sostenitore di un ente regionale che fosse "elettivo, rappresentativo, autonomo-autarchico, amministrativo-legislativo […] concepito ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] quest’ultima fu eletto segretario Moro, il 16 febbraio 1959.
La prima sua uscita significativa fu la commemorazione di LuigiSturzo, morto l’8 agosto 1859, con cui rivisitò il significato storico della vicenda popolare, ponendosi il quesito se quel ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Meda, vecchio parlamentare, figlio di Filippo, fondatore a Milano del Partito popolare di don LuigiSturzo. Da assessore Craxi iniziò a conoscere sia il potere, sia la macchina amministrativa. Fu prima all’Economato e poi all’Assistenza. La forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] con la sua eredità, dal neoidealismo al federalismo, dal nazionalismo al fascismo, dal modernismo cattolico al popolarismo di LuigiSturzo, alla cultura democratico-cristiana.
Opere
Tutti gli scritti di Gioberti, citati nel testo, sono compresi nell ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] è l’archivio della Fondazione Giulio Pastore di Roma; altra documentazione è presente negli archivi democristiani dell’Istituto LuigiSturzo di Roma e, per la parte riguardante il ministero del Lavoro, nell’Archivio centrale dello Stato in Roma ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] antifascisti alla ricerca di strategie capaci di invertire non superficialmente la trionfanteondata reazionaria. Benevole le recensioni di LuigiSturzo (in Boll. bibliogr. di scienze sociali e politiche, III [1926], 1) e di O. Zuccarini (La Critica ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , e non solo di condannare, la nuova realtà del partito totalitario, e con lui Piero Gobetti, Lelio Basso e LuigiSturzo, i quali utilizzano il termine per sottolineare la tragica gravità degli avvenimenti di quegli anni (v. Ruocco e Scuccimarra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] concezione organicistica del mondo che ha profonde radici nella tradizione cattolica e di cui sono espressione anche le opere di LuigiSturzo e di Romolo Murri (v. Bobbio 1999, pp 285-288).
Ma la comunità è soprattutto, per Olivetti, lo spazio entro ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] si ispirava nettamente il programma del Partito Popolare Italiano del 1919. Centrale è, in questo, il ruolo di LuigiSturzo, convinto sostenitore (come scriveva nella relazione al Congresso di Venezia del 23 ottobre 1921; v. Santarelli, 1970, p ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...